In Italia le previsioni della filiera del vino, Federvini, Unione Italiana Vini e Agrinsieme, annunciano una produzione in aumento del 7% rispetto allo scorso anno (per un totale di 45milioni di ettolitri), di buona qualità soprattutto per i bianchi anche se inferiore, oltreoceano nella Napa Valley lo stato d’animo sul raccolto è ottimista.
E i pareri sono tutti concordi, nonostante un andamento climatico nei mesi passati che ha messo a dura prova i produttori ma che poi si è stabilizzato in una stagione perfetta per la maturazione. La vendemmia nel salotto enologico della California è iniziata questa settimana, e da più parti agronomi, enologi e i portavoce del Wine Institute parlano di una grande annata. La produzione della Napa sarà buona sicuramente per la quantità di uva e la qualità, in linea con il raccolto del 2012. Per le uve destinate alla produzione di vini spumante si è iniziato il primo di agosto. In generale in anticipo rispetto alla time line del Vecchio Continente, che più o meno, a tutte le latitudini registra un ritardo di almeno sette giorni rispetto all’anno precedente.
Francesca Landolina