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Scenari

La pesca del gambero rosso nel Mediterraneo: il documentario dello chef Joseph Micieli

29 Ottobre 2021
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Un racconto di mare e di pesca, di amicizia tra uomini e verso il loro ambiente naturale, quel Mediterraneo così ricco di storie stratificate nei millenni da vivere in una dimensione mitologica parallela a quella reale.

Questo è, in estrema sintesi, il senso del breve documentario che ha voluto realizzare lo chef Joseph Micieli, patron del ristorante Scjabica – Cuoco Pescatore e della trattoria di mare Cucina Costiera, entrambi a Punta Secca, in provincia di Ragusa, un piccolo villaggio di pescatori diventato improvvisamente meta turistica circa vent’anni fa, quando è stato scelto come location per la serie televisiva sul commissario Montalbano. Da allora Punta Secca è cresciuta e ha cambiato volto, ma alcune cose sono rimaste uguali. Ѐ questo che sembra volerci ricordare Joseph Micieli, anche lui rimasto sempre fedele a se stesso e ai valori della sua terra e del suo mare. Per Joseph Micieli essere chef significa farsi portavoce di quei valori, diventare promotore del territorio, selezionatore delle sue materie prime. Ma anche veicolo per condividere emozioni e sensazioni, siano quelle che arrivano dritte al palato quando si gusta la sua cucina, siano quelle legate ai luoghi, alle persone, al mare.

(Joseph Micieli – ph Antonio Giannone)

“Voglio condividere un po’ di emozione attraverso questo piccolo documentario – dice lo chef – Il fine è divulgare sensazioni, informazione e parlare di persone, identità, ristorazione, qualità e Sicilia, ma, soprattutto, di sacrifici. Una visione di cucina di mare inclusiva che parte dal porto di Scoglitti, nel comune di Vittoria, in provincia di Ragusa e approda nella cucina di Scjabica – Cuoco Pescatore a Punta Secca, dove l’informazione è importante altrettanto quanto regia e protagonisti, utile a farvi sognare nel momento in cui gustate un piatto a base di gambero rosso. Cosa c’è dietro questo aspetto del mio ristorante? Tanto e tanti. La famiglia Penna ad esempio, pescatori energici e coraggiosi a bordo della ‘Madonnina’, supportati dalla famiglia Bella, in particolare Umberto Bella, ragazzo d’oro oltre che professionista del mare, competente e onesto. E poi, altra parte importante di questa struttura, sono i nostri clienti e il mio prezioso gruppo di lavoro. C’è il mare, che ti fa vivere un’esperienza diversa dall’altra, c’è sempre quell’incognita che cambia gli scenari e conferisce un senso nuovo e del tutto inedito al momento”.

(ph Antonio Giannone)

Al centro del mini documentario c’è il Gambero rosso del Mediterraneo pescato a largo di Scoglitti, che lo stesso Micieli ha riscoperto e promosso negli anni, contribuendo alla sua valorizzazione e diffusione attraverso la sua cucina. Una materia prima preziosa, conosciuta come “l’oro del Mediterraneo”, che si distingue per la mineralità delle sue carni, massima espressione dell’ambiente in cui vive, e per il sapore dolce, croccante, turgido. Il gambero rosso gode del più grande rispetto da parte dei pescatori così come di chi lo cucina. La sostenibilità della pesca è uno dei principi cardine che guidano le scelte dello chef Joseph Micieli, insieme alla valorizzazione di tutti i prodotti del mare, comprese le specie meno pregiate, “neglette” come le definisce lui stesso, ma ugualmente buone e saporite, “risorse da rispettare e valorizzare, soprattutto in un’ottica di sostenibilità”. Dal peschereccio alla cucina di Micieli, il rispetto per il gambero rosso si traduce in una ricerca di “verità, fatta di tecnica che è al servizio del mantenimento della qualità, supportata da una cucina responsabile, rispettosa e diretta, senza fronzoli”. Un piccolo documentario, questo di Joseph Micieli, un grande omaggio al Mediterraneo, a uno dei suoi frutti migliori, il Gambero rosso pescato a largo di Scoglitti, e a tutte le persone che vivono il mare con rispetto, amore, passione e sacrificio.

Questo il link per gaurdare il video>.

C.d.G.