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Scenari

Latte, latticini e formaggi bavaresi: tour internazionale con tappa a Milano

25 Luglio 2018
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(La delegazione bavarese davanti al duomo di Milano)

di Michele Pizzillo, Milano

Cosa ti ricorda Monaco di Baviera? I fiumi di birra – ed altre leccornie – dell’Oktoberfest, è la risposta più gettonata. C’è chi è a conoscenza che è la capitale più grande della Germania, con i suoi 13 milioni di abitanti. 

Invece chi usa gli occhi anche per guardare le cose belle, gli scorci suggestivi, i castelli fiabeschi e molti altri monumenti, parla di una regione dalle straordinarie mete turistiche. Ma, al motto “questa terra è anche molto altro”, cioè produttori di eccellenze lattiero-casearie grazie alla disponibilità di latte di grande qualità, processi produttivi all’avanguardia, controlli accurati e tutto nel rispetto delle tradizioni, la giovane ministro bavarese per l’alimentazione, l’agricoltura e le foreste, Michaela Kaniber, alla testa di una delegazione composta da esponenti dell’industria casearia e da rappresentanti degli allevatori, è arrivata a Milano per sostenere ulteriormente il solido rapporto di partnership con l'Italia, il più importante mercato di esportazione per l'industria alimentare bavarese, attraverso iniziative finalizzate a promuovere il latte e i prodotti lattiero caseari bavaresi nel principale mercato di esportazione; rafforzare il trend positivo delle esportazioni bavaresi di latte, latticini e formaggi verso l’Italia; presentare le attività di promozione dei prodotti lattiero caseari della Baviera sul mercato italiano; approfondire la conoscenza del mercato italiano e delle sue peculiarità, insieme con i massimi esponenti di diverse aziende bavaresi.


(Michaela Kaniber)

E Kaniber, che conosce l’importanza del mercato italiano per i prodotti bavaresi, non ha avuto nessun problema a sottolineare che “le nostre esportazioni in ambito internazionale stanno crescendo per l’ottavo anno di seguito. L’export verso l’Italia, che rappresenta il nostro primo mercato di esportazione con 1,6 miliardi di euro, di cui 711 milioni relativi alle esportazioni di latte, latticini e formaggi, dopo qualche anno di difficoltà si stanno riprendendo. Siamo molto fiduciosi anche perché abbiamo cominciato a sensibilizzare e informare i consumatori italiani riguardo ai prodotti della Baviera e le loro caratteristiche e notiamo da parte loro un grande interesse. Ma a prescindere dai numeri, siamo qui perché crediamo in una partnership di lunga data in cui contano la fiducia e l'apprezzamento reciproci”.


(Allgaeuer Emmentaler)

Il trend, quindi, è positivo. Comunque, è consigliabile sostenerlo questo trend, con iniziative che facilitano a ricordare ai consumatori italiani la “Baviera del latte”, hanno sottolineato a Milano i rappresentanti dei produttori lattiero-caseari bavaresi. Tant’è vero che hanno deciso di promuovere una campagna di comunicazione e di pubbliche relazioni per la promozione dei loro prodotti su media specializzati, consumer e canali social con l’obiettivo di trasmettere ai consumatori italiani le caratteristiche uniche del latte, dei latticini e dei formaggi della Baviera. Che, dice il Ministro Kaniber, sono “prodotti che derivano da materie prime di altissima qualità, garantite da un sistema di controlli e certificazioni molto evoluti e sofisticati. E frutto del lavoro di aziende celebri per il rispetto della tradizione da un lato, ma anche per l’innovazione tecnologica dei loro cicli produttivi, perfettamente sostenibili. Presupposti che danno origine a prodotti garantiti, di qualità elevata, in linea con le esigenze dei consumatori come la sicurezza alimentare”.


(Allgaeuer Bergkaese)

Queste iniziative che saranno finanziate dal “milch.bayerne. e.V.”, associazione dei produttori del latte della Baviera fondata a maggio del 2017, dopo la decisione dell’Unione Europea di vietare l’utilizzo di fondi pubblici per interessi privati. Attualmente l’associazione rappresenta gli interessi del 90% del latte prodotto e fornito alle latterie bavaresi. Tra i suoi compiti c’è il sostegno alle due scuole per la formazione di esperti del settore, per garantire l’elevato standard di formazione di professionisti lattiero caseari. Un altro tema prioritario è il crisis management: la gestione delle informazioni e dei consigli per risolvere in modo veloce e competente situazioni di crisi, anche in cooperazione con gli enti pubblici. Ma l’obiettivo primario delle latterie è quello di garantire in qualsiasi momento la sicurezza dei prodotti e di fornire così tante garanzie a clienti e consumatori finali.