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Scenari

Lo Champagne cresce nei nuovi mercati. In Italia più di 7 milioni di bottiglie vendute

28 Febbraio 2012
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Lo Champagne in volata nei mercati emergenti. Crescono le esportazioni delle bollicine francesi nel mondo. Nel 2011 le spedizioni hanno registrato un aumento superiore al 7% in valore, pari a 4,4 miliardi di euro.

Ne dà notizia il Centro Informazioni Champagne.

La Russia è cresciuta del 24% (1,3 milioni bottoglie), il Brasile del 7% (oltre un milione), Singapore del 20% (1,5 milioni), Hong Kong del 15% (1,4 milioni), la Cina del 19% (1,3 milioni), la Corea del Sud del 31% (481 mila), l’India +58% (290 mila), la Malesia del 44% (266 mila), gli Emirati Arabi del 18% (con poco meno di 1,4 milioni di bottiglie).

Da segnalare anche altri paesi, quali il Messico (800.700 bottiglie, +18%), la Nigeria (688.000 bottiglie, +16%), il Sud Africa (443.000 bottiglie, +15%), la Nuova Zelanda (335.000 bottiglie, +19%) e l’Argentina, che ha raddoppiato i sui volumi (126.000 bottiglie).
 
Anche le vendite destinate all’Unione Europea (Francia esclusa) sono salite del 2,1%, trainate dalla Germania (14,2 milioni di bottiglie, +8,5%), dal Belgio (9,5 milioni di bottiglie, +8,5%), e dalla Svezia, che fa il suo ingresso tra i primi dieci mercati all’export (2,4 milioni di bottiglie, +6,6% ). Ottime performance anche per l’Italia, dove le vendite sono cresciute del 6,3%, pari a 7,6 milioni di bottiglie. In lieve flessione, invece, il mercato francese (-1,9%) a causa dell’aumento della tassazione.

C.d.G.