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Scenari

Mezzacorona, Luca Rigotti confermato presidente. E il fatturato tocca un nuovo record

17 Dicembre 2017
FOTO_LUCA_RIGOTTI-PRESIDENTE_MEZZACORONA FOTO_LUCA_RIGOTTI-PRESIDENTE_MEZZACORONA


(Luca Rigotti)

Si è tenuta la 113ª Assemblea generale dei soci del Gruppo Mezzacorona presso il PalaRotari di Mezzocorona, che ha rieletto Luca Rigotti per acclamazione Presidente per i prossimi tre anni. 

Una tappa di grande rilevanza salutata anche da due record assoluti “storici” di bilancio evidenziati dal Presidente Rigotti e dal Direttore Generale Fabio Maccari: 185 milioni di euro di fatturato e 64 milioni di euro di liquidato totale per i soci. Il Presidente Rigotti ha ringraziato i soci per la fiducia accordatagli anche per il prossimo triennio e ha voluto ricordare le tappe più significative di questa stagione dai risultati eccellenti. E’ stata una giornata particolare nella quale i soci hanno anche festeggiato i 40 anni di Rotari, lo spumante metodo classico Trentodoc del Gruppo Mezzacorona. Il bilancio, tornato a 12 mesi rispetto agli 11 mesi dell’anno precedente causa anticipo della chiusura al 31 luglio, evidenzia tutta la forza del Gruppo sia dal punto di vista economico che finanziario. Molto importante è stato anche l’ottenimento per il secondo anno consecutivo, dopo il 2016, della Certificazione della produzione 2017 secondo il Sistema di Qualità Nazionale per la Produzione Integrata (Sqnpi). Ma, soprattutto, sono ormai pronti per essere lanciati sul mercato italiano e su tutti i mercati mondiali i vini certificati del Gruppo, frutto del lavoro iniziato già nel 2016.

Il dato più importante per una realtà cooperativa, come ben noto, sono le liquidazioni ai soci. Ebbene, il Gruppo Mezzacorona nel 2017 ha raggiunto un nuovo record: 63.679.191 euro il liquidato totale per i soci contro i 54.474.026 di euro del 2016, con un aumento del 16,9%. La resa media ad ettaro dell’uva conferita ha superato i 17.800 euro. Nel complesso, il Gruppo ha sviluppato un fatturato consolidato di 184.738.846 euro in aumento del 5,7% rispetto ai 174.718.189 dell’ultimo bilancio confrontabile di 12 mesi. L’utile netto di Gruppo è stato di 1.572.587 euro. Il patrimonio netto consolidato ha toccato i 93.966.203 euro in ulteriore aumento dell’1,8% rispetto ai 92.286.676 euro dell’ultimo esercizio; questo dato attesta la grande solidità patrimoniale e finanziaria del Gruppo. Il cash-flow generato si è attestato sulla cifra di 11.915.482 euro. I collaboratori del Gruppo alla chiusura del bilancio al 31 luglio 2017 erano 472, in aumento di ben 31 unità rispetto al 2016.

I marchi di proprietà sono Mezzacorona, Rotari, Tolloy, Feudo Arancio/Stemmari. Mezzacorona sca è la holding del Gruppo Mezzacorona e controlla la filiera dalla campagna fino al vino affinato; si è specializzata come azienda di supporto alle aziende agricole dei soci, con una consulenza di alto livello attuata da un team di tecnici di prim'ordine in tutta la filiera produttiva, dal vigneto fino alla prima lavorazione in cantina ed una filosofia fortemente orientata alla sostenibilità delle produzioni. Le attività agro-industriali, commerciali e di marketing sono delegate alla Nosio spa (controllata direttamente da Mezzacorona sca al 57%), che è la subholding del Gruppo e costituisce il motore degli investimenti e dell’innovazione. A sua volta Nosio spa controlla la Prestige Wine Imports Corp. (per il mercato Usa), la Bavaria GmbH (per il mercato tedesco) ed entrambe le società per la gestione delle due tenute in Sicilia (Solsicano sarl e Villa Albius sarl). Al Gruppo Mezzacorona, come noto, sono associate anche le Cantine sociali di Ala e di Salorno.


(Un momento dell'assemblea)

Da qualche anno il Gruppo Mezzacorona ha terminato la lunga stagione degli investimenti infrastrutturali. Dopo questa fase necessaria di rafforzamento, tutti gli sforzi aziendali sono stati concentrati nello sviluppo commerciale. Il Gruppo Mezzacorona esporta i propri prodotti in oltre 60 Paesi del mondo valorizzando la notorietà e l'immagine del Trentino. L’export infatti costituisce l’80% del volume di affari, con una forte presenza negli Stati Uniti, il mercato più importante e strategico per il Gruppo, dove opera con successo da più di trent’anni con la controllata Prestige Wine Imports, in Germania tramite la controllata Bavaria Gmbh, in Austria e Svizzera, nella Scandinavia, nel Regno Unito, nel Canada, nel Benelux, nell’Europa dell’Est ed in Russia in particolare, nell’Estremo Oriente (Giappone, Corea del Sud, Cina). Numerose sono state le iniziative e le proposte commerciali attuate nel corso dell’anno in tutto il mondo così come i nuovi prodotti lanciati insieme al restyling di etichette e materiali per rendere ancora più interessante per i consumatori l’incontro con i vini del Gruppo Mezzacorona, raccontati e spiegati in modo sempre più ricco ed articolato. Un’altra bella notizia è l’entrata in graduatoria dell’azienda per il bando Ocm vino 2018 sia a livello nazionale che provinciale con l’ottenimento di significative risorse per un valore complessivo di 1.220.000 euro, a dimostrazione della validità delle iniziative commerciali e di comunicazione proposte.

Il Direttore Generale Fabio Maccari ha esposto in Assemblea ai soci le numerose iniziative basate sul rafforzamento della ricerca, sulla consulenza tecnica in campagna e sul consolidamento della qualità e dell’eccellenza raggiunte. Il Gruppo è focalizzato nel suo ruolo di azienda agricola diffusa di territorio, basata sul lavoro e sull’opera attenta dei viticoltori soci, costantemente orientata alla qualità e alla tutela ambientale. In quest’ottica Mezzacorona ha promosso e ottenuto sia nel 2016 che nel 2017, dopo un impegnativo e condiviso percorso con i propri soci, la Certificazione delle uve prodotte secondo il Sistema di Qualità Nazionale per la Produzione Integrata (Sqnpi), tappa fondamentale e necessaria che ha permesso di raggiungere quest’anno la Certificazione dei vini, pronti per essere lanciati sia sul mercato italiano che sui mercati internazionali. E’ questo un obiettivo strategico del Gruppo Mezzacorona, rivolto a soddisfare le richieste dei consumatori in tutto il mondo sempre più attenti, preparati e sensibili rispetto alle tematiche della salubrità dei prodotti e alla salvaguardia dell’ambiente.

Questo a conferma del successo della politica strategica della sostenibilità impostata e attuata dal Gruppo Mezzacorona per valorizzare il grande lavoro dei propri soci al servizio del territorio, sia nella sua dimensione ambientale e della salute in primis ma poi con forti valenze sociali, economiche e di esternalità positive sul territorio nel suo complesso. Va ricordato che Mezzacorona è stata la prima azienda in Trentino negli anni Settanta a puntare sulle Doc e a sperimentare con successo le pratiche più avanzate per la produzione integrata, come la confusione sessuale poi adottata da tutti i produttori trentini. In questa visione, fondamentale è stato anche l’apporto della ricerca enologica interna grazie alla cantina sperimentale di microvinificazione e al laboratorio di analisi e controllo qualità. Ma va anche ricordato l’apporto della Cittadella del Vino, uno dei luoghi più conosciuti e apprezzati dagli enoturisti, divenuta un punto di riferimento anche per l’offerta turistica del Trentino con più di 40.000 ospiti e visitatori all’anno. Accanto al percorso visite è stata inaugurata anche la suggestiva barricaia storica con il caveau delle migliori annate dei vini Mezzacorona che si affianca al prezioso caveau della Cantina Rotari con le bottiglie più pregiate delle annate di Rotari Trentodoc. 

C.d.G.