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Scenari

Nasce a Poggioreale il Centro regionale del caglio

02 Novembre 2011
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Sarà inaugurato il prossimo 11 novembre a Poggioreale, in provincia di Trapani, il Centro Regionale del Caglio, una struttura al servizio dei produttori del formaggio Vastedda della Valle del Belìce DOP per la produzione di caglio in pasta di agnello.

La realizzazione del Centro Regionale del Caglio, inserito nel più ampio progetto “Rete di filiera zootecnia da latte” del Dipartimento Interventi Infrastrutturali per l’Agricoltura della Regione Siciliana, è stata effettuata dalla Soat di Menfi in collaborazione con il Consorzio per la Tutela del Formaggio Vastedda della Valle del Belìce presieduto da Massimo Todaro, il Comune di Poggioreale che ha messo a disposizione i locali, nonché la Ten srl di Trento, una delle poche società al mondo in grado di fornire delle consulenze specialistiche nel settore.
 
Secondo quanto previsto dal disciplinare di produzione della Dop, il caglio utilizzato per la coagulazione del latte e la preparazione della Vastedda deve essere prodotto nell’areale della Dop stessa ed ottenuto secondo il metodo tradizionale da agnelli di razza Valle del Belìce allevati nei territori di produzione della Vastedda della Valle del Belìce, il tutto nel rispetto delle rigide norme sanitarie e zooetcniche.

Il procedimento messo a punto nel Centro Regionale del Caglio, vuole fare memoria dell’antico metodo di produzione del caglio ed innovarlo su basi scientifiche allo scopo di esaltare le caratteristiche qualitative della Vastedda della Valle del Belìce, l’unico formaggio italiano ovino a pasta filata prodotto con latte intero crudo, assicurando in questo modo la salvaguardia della specificità della Dop, nonché la sostenibilità economica del relativo processo di produzione.

Sono stati messi a punto i sistemi per la tracciabilità e rintracciabilità dei lotti e della materia prima che consentono di non perdere traccia fra l’origine dei caglioli ed il barattolo contenente il prodotto finito che viene successivamente distribuito ai caseifici della Dop Vastedda della Valle del Belìce.

Il Centro Regionale del Caglio oggi rappresenta una struttura al servizio degli operatori dando loro la possibilità di lavorare i caglioli dei propri allevamenti, al costo delle sole spese di funzionamento.
A pieno regime il Centro dovrebbe consentire la produzione potenziale di almeno 2.200 chilogrammi di pasta di caglio all’anno ovvero del quantitativo necessario per caseificare non solo il latte atto a diventare Vastedda della valle del Belìce Dop, ma l’intera produzione di latte proveniente dagli allevamenti del territorio.

Con la struttura e le installazioni a pieno regime, la Soat di Menfi, in collaborazione con il Consorzio per la Tutela del formaggio Vastedda della Valle del Belìce Dop, oltre alla produzione del caglio in pasta di agnello, intende effettuare delle prove sperimentali e di ricerca riguardanti la produzione di cagli alternativi per la produzione di altri formaggi storici siciliani.

L’evento di inaugurazione del Centro Regionale del Caglio, sarà presenziato dall’assessore regionale delle Risorse Agricole e Alimentari Elio D’Antrassi, e sarà preceduto a partire dalle ore 9 presso l’Aula Consiliare di Poggioreale, da un seminario dal tema “Valorizzazione della Vastedda della Valle del Belìce” nell’ambito del quale è prevista la partecipazione di autorevoli esperti del settore.