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Scenari

Parte da Pechino il Grand World Tour di Parker con masterclass e cene che superano i 1200 dollari

14 Febbraio 2014
parker parker

Fra pochi giorni partirà dalla Cina il Grand World Tour di Robert Parker.

Il guru statunitense a capo di The Wine Advocate oramai punta sul Paese della Grande Muraglia dove insieme al vino cresce la popolarità dei giudizi parkeriani. Come confermato da molti produttori che esportano in quella parte di mondo, gli operatori aprono le porte al vino straniero con le sentenze in centesimi del critico californiano in mano. Un déjà vu  dell'epoca d'oro parkeriana esplosa in Occidente a cavallo degli anni Ottanta e Novanta. 

La prima tappa sarà Pechino, il 26 febbraio, con una cena che ha registrato il sold out, al Courtyard. Protagonisti fine wine del calibro di  Chateau Petrus e Chateau Lafleur. Il 27 al Four Seasons di Beijing terrà una cena al costo di 1.100 dollari a persona, con degustazione di Ausone 2005, Cheval Blanc 2000 e Yquem 1996. 

Proseguirà  l'1 marzo a Shanghai per dare il via a diversi masterclass che si terranno anche a Hong Kong dal 4 al 6. Ciascuno avrà un tema diverso: dalle grandi annate del Mèdoc dal 2000 al 2009, ai grandi Cabernet Saivignon del mondo, alle icone del vino francesi confrontate con le loro controparti del Nuovo Mondo. Nel programma è prevista anche una cena di gala al costo di 1248 dollari, con una carta dei vini in cui figurano Domaine de la Romanée – Conti Richebourg 1996 , Chateau Latour 1996 e Chateau Leoville -Les – Cases del 1986. Non mancheranno in queste tappe assaggi di vini italiani e quelli cult della California. Dopo Hong Kong Parker approderà a Kuala Lumpur, a Singapore, per ritornare poi in alcune città degli States e finire il tour a Londra.