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Scenari

Pizzoccheri della Valtellina Igp, nasce il consorzio di tutela e di promozione

31 Luglio 2018
Fondatori_del_Consorzio Fondatori_del_Consorzio


(I fondatori del consorzio)

di Michele Pizzillo

Potremmo segnalarli come l’avanguardia del Pizzocchero, le cinque aziende (Gastroval, Pastai in Valtellina, Pastificio di Chiavenna, Pastificio Valtellinese, Raviolificio Dei Cas) che hanno deciso di costituire il Consorzio di tutela dei Pizzoccheri della Valtellina Igp, prodotto che ha ottenuto il riconoscimento dell’Unione Europea nel 2016. 

Piatto della tradizione contadina (tagliatelle fatte con farina di grano saraceno e farina bianca), cucinato con ingredienti semplici offerti dalla terra (verza, patate, formaggio e burro), i Pizzoccheri della Valtellina, sono diventati un vero e proprio simbolo gastronomico del territorio lombardo della provincia di Sondrio che confina con la Svizzera. Attualmente di Pizzoccheri se ne vendono più di un milione e mezzo di chili in forma secca e 300 mila chilogrammi in pasta fresca, generando un notevole giro d’affari e assicurando l’impiego di centinaia di lavoratori. La costituzione del consorzio è ritenuto un traguardo importante sia per tutelare il pizzocchero, che pare essere apparso sulla tavola cinquecento anni fa, sia per promuovere una serie di iniziative finalizzate alla promozione di questo piatto che nel consumatore richiama subito la Valtellina. 

E’ stato un percorso lungo il traguardo raggiunto in questi giorni perché l’idea di creare un consorzio di tutela pare che risalga al 2002, con il coinvolgimento di tutti gli enti, le associazioni di categoria e gli attori del territorio, affinché questo simbolo della Valtellina potesse raggiungere un risultato da tutti ritenuto molto importante. Infatti, Fabio Moro, presidente del Comitato per la valorizzazione dei Pizzoccheri della Valtellina e principale promotore del consorzio, commenta: “Sono felicissimo di poter finalmente dare questa notizia ed esprimo il mio più sentito ringraziamento a tutti coloro che in questi anni si sono spesi per questa causa, a partire da Regione Lombardia, Camera di Commercio, la Provincia di Sondrio, il  Ministero delle Politiche Agricole e Forestali e ovviamente l’Unione Europea, fino a tutti gli attori del territorio che guidando e supportando il Comitato nel lungo e difficile percorso burocratico per l’ottenimento dell’Igp, vedono realizzato questo importante traguardo. Oggi inizia una sfida non meno impegnativa e significativa, ovvero la promozione dei Pizzoccheri della Valtellina Igp attraverso il Consorzio di Tutela che, mi auguro, accoglierà tutti i produttori. Al Consorzio spetterà infatti il compito di aderire, ed esserne allo stesso tempo garante, ad una filiera di qualità. Da domani, quindi, di nuovo tutti al lavoro”. 

Il Consorzio, socio del Distretto Agroalimentare, collaborerà con tutti gli altri consorzi di tutela per la promozione e valorizzazione dei prodotti tipici di qualità della provincia di Sondrio. Il presidente del Distretto, Franco Moro, congratulandosi con i produttori di Pizzoccheri della Valtellina che hanno dato vita al consorzio di tutela dopo il riconoscimento del marchio europeo Igp, ha assicurato che “il Distretto Agroalimentare di qualità della Valtellina collaborerà per la realizzazione di tutte le iniziative di comunicazione e promozione necessarie affinché questo prodotto, unito alle eccellenze della nostra provincia, possa trovare sempre maggiore notorietà”.

Contestualmente alla nascita del Consorzio di tutela del Pizzocchero, il Consorzio di tutela della Bresaola della Valtellina, in occasione di “Taste The Alps”, percorso promozionale triennale 2018-2021 promosso dal Distretto Agroalimentare di Qualità della Valtellina “Valtellina che Gusto!”, ha festeggiato i suoi vent’anni di attività. Fra l’altro, con un talk show finalizzato ad elogiare le qualità di questo salume tipico del territorio valtellinese che ha ormai conquistato il palato di consumatori di tutto il mondo. Tant’è vero che da  quando è in attività il Consorzio, i consumi sono aumentati del 45%, con una produzione che l’anno scorso ha raggiunto il traguardo di 13 mila tonnellate. In occasione dei festeggiamenti, Gianni Tarabini chef del ristorante “La Preséf” dell’Agriturismo La Florida di Mantello ubicato a poco più di 30 chilometri da Sondrio (unico agriturismo che si fregia della stella Michelin), ha presentato il suo panino gourmet realizzato con la bresaola e altri prodotti tipici della provincia di Sondrio come i formaggi Bitto dop, Valtellina Casera dop, Mele di Valtellina igp, e servito accompagnato dai vini doc Rosso di Valtellina, docg Valtellina Superiore e Sforzato di Valtellina e Alpi Retiche igp.