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Scenari

Puglia, misure contro la xylella: ispettori dell’Ue approvano l’esito delle azioni per contrastare l’emergenza

19 Febbraio 2014
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Gli ispettori inviati dalla Commissione Europea per esaminare l’andamento dell’emergenza Xylella Fastidiosa che, nei mesi scorsi, ha colpito gli ulivi in Salento, hanno apprezzato il lavoro svolto per contrastare l’infezione.

Hanno ben valutato il livello della ricerca, le metodologie impiegate per i campionamenti, le analisi e gli accertamenti, ma anche l’azione politica che ha permesso di adottare atti e reperire risorse specifiche per far fronte all’emergenza. A comunicarlo oggi, nel corso di una conferenza stampa, è stato l’Assessore regionale alle Risorse Agroalimentari Fabrizio Nardoni.

“Abbiamo subìto una severa ispezione finalizzata a stabilire se quanto avevamo comunicato nel dicembre scorso al Comitato Fitosanitario Permanente dell’UE rispondesse alle effettive misure adottate e se tali misure fossero supportate da riscontri tecnico-scientifici sia per le analisi di laboratorio sia per le azioni e le attività negli oliveti. Le parole di lusinghiero apprezzamento e le valutazioni positive dei commissari europei sulle azioni che abbiamo messo in campo per contrastare l’emergenza causata dall’infezione della Xylella sul patrimonio olivicolo salentino, ci confortano e ci spronano a proseguire con determinazione in un lavoro che, per serietà, tempestività, celerità e qualità, ci è stato riconosciuto assai utile ed efficace”.

“Attendiamo adesso – ha concluso l’assessore – la relazione della visita ispettiva che ci aspettiamo positiva e alla quale daremo riscontro con le nostre controproposte. Intanto, con l’Assessorato regionale all’Ambiente e con l’Ufficio di Presidenza, intendiamo predisporre in provvedimento che, in deroga a quanto attualmente previsto, consenta la bruciatura sul posto dei residui di potatura al fine di contenere l’infezione”.

Tra i punti critici che gli ispettori hanno segnalato di dover affrontare e risolvere in tempi brevissimi, come ha poi spiegato il Direttore dell’Area Politiche per lo Sviluppo Rurale Gabriele Papa Pagliardini, “vi sono quelli relativi alla necessità di terminare il monitoraggio del territorio della provincia di Lecce al fine di definire le aree infette e le aree tampone”. Un lavoro che sarà completato nel giro di qualche settimana. Nel frattempo, anche se in nessuno dei vivai è stata rilevata la presenza di Xylella, si sta dando priorità alla loro attività per consentire la liberalizzazione al commercio delle piante. In ogni caso, per contenere i focolai individuati al di fuori dell’area infetta, è necessaria l’eliminazione delle piante infette per avere maggiori chance di contenimento dell’infezione.

C.M.