Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Scenari

“La mia America”

17 Maggio 2013
antonio-moretti-hp antonio-moretti-hp

di Antonio Moretti*

“La soddisfazione di aver subito ricevuto degli ordini e la consapevolezza che bisogna fare ancora molto per comunicare il vino all’estero, soprattutto se siciliano.

Torno con queste due convinzioni da un tour negli Stati Uniti d’America per promuovere le etichette delle mie tenute toscane, Setteponti innanzitutto, e della siciliana Feudo Maccari. Sono stato a San Francisco, Chicago, Las Vegas, New York, Dallas e in alcune zone del Texas, una prima volta per tre settimane e una seconda volta per due settimane, dall’inizio di quest’anno. Mi sono reso conto che i prodotti enologici dell’Isola soffrono un po’, hanno bisogno di essere comunicati, di essere raccontati, specialmente i vini di qualità. Dobbiamo spiegare meglio come nasce la qualità.

Ed è quello che abbiamo provato a fare noi, io e i miei due collaboratori, in questo periodo di permanenza negli Usa. Abbiamo incontrato collezionisti, gestori di enoteca e ristoratori. Ristoranti che fanno oltre 300 coperti al giorno e che fatturano fino a sette milioni di dollari all’anno ci hanno fatto notare che c’è stato un crollo dei consumi per le fasce di prezzo alte. Gli americani oggi prediligono ancora la qualità, ma guardano anche ai prezzi. La soglia è rappresentata dai 100 euro, oltre quella non si va. C’è da considerare che una bottiglia viene venduta almeno tre volte tanto quanto è stata pagata al distributore. Così un nostro Saia, Nero d’Avola in purezza, che nel nostro listino è a 12 euro, lo si può trovare nei menù anche a 60-70 dollari.

Tornando alla Sicilia, proprio il Saia è il vino che siamo riusciti a far comprare con più facilità. Il motivo è semplice: la qualità è molto superiore al prezzo al quale viene venduto. Per questo sono convinto che è imprescindibile partire dalla qualità. Anche perché negli Usa, c’è una forte concorrenza rappresentata dalle aziende argentine e cilene che riescono ad arrivare con ottimi prodotti a prezzi molto contenuti.
Certo, come nella moda, sono molto importanti anche marketing e comunicazione. Noi abbiamo cercato di raccontare la nostra azienda attraverso le immagini, mostrando i nostri vigneti, i terreni calcarei della Valle di Noto, le modalità di affinamento. E continueremo a farlo nei prossimi mesi con missioni in Brasile, in Russia e in Cina.

Per finire voglio raccontare un aneddoto che mi ha lasciato il sorriso sulle labbra. Alla fine di alcune presentazioni di fronte a platee composte anche da 100 persone, spesso alcuni dei partecipanti mi si sono avvicinati per farsi firmare l’etichetta. I produttori di vino come le star del cinema e della musica…”.

*produttore di vino, patron di Tenuta Sette Ponti e Feudo Maccari

(testo raccolto da Francesco Sicilia)