Riprendono le audizioni stellari alla casa d’asta Sotheby's di Londra.
Il 18 settembre riflettori puntati su Haut-Brion, la cantina a Pessac che ha 400 anni di storia acquistata nel 1935 dal finanziere statunitense Clarence Dillon e ancora di proprietà dei suoi discendenti, e Premier Cru nella Classificazione 1855 di Bordeaux. Protagoniste del lotto, che attirerà l’attenzione di facoltosi investitori da tutto il mondo, una cassa di Château Haut- Brion 1961 e 12 bottiglie di Petrus '70, appartenute a Vere Harmosworth, che fu presidente della Associated Newspapers, e a sua moglie .
L'Haut – Brion '61 è quotato a 20mila sterline, cioè poco meno di 24 mila euro, mentre il Petrus annata 1970 è stimato 14mila sterline (16.600euro circa). Ma verranno messe all’asta anche tre magnum Haut-Brion del 1989 valutata 10mila sterline, annata poi considerata insieme alla 1961 tra le migliori quindici del secolo scorso e tra le più care degli ultimi 60 anni della storia della cantina. E verrà proposto anche uno Chateau La Mission Haut-Brion dello stesso anno dal valore di 7.500 sterline, e 12 bottiglie di Clos de Vougeot 1988 stimate 7mila sterline.
La sessione di settembre vede insomma i top della Borgogna, tappa che inaugura il mese in cui si spera nella ripresa del mercato dei fine wine di Bordeaux dopo quattro mesi di declino.
C.d.G.