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Scenari

Sistema d’Informazione sull’Agricoltura Biologica: cresce il comparto

18 Luglio 2012
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Il biologico gode di buona salute.

Il comparto ha visto nel 2011 crescere il numero di operatori dell'1,3%. Questo è il  dato rilevato gli Organismi di Controllo operanti in Italia ed elaborato dal Sistema d'Informazione Nazionale sull'Agricoltura Biologica. E' la Sicilia la regione, seguita dalla Calabria, a detenere il msggiore numero di aziende agricole biologiche. Il primato sulla traformazione spetta invece all'Emilia Romagna, alla Lombardia e al Veneto. 

Gli operatori del settore risultano essere 48.269 di cui: 37.905 produttori esclusivi; 6.165 preparatori (comprese le aziende che effettuano attività di vendita al dettaglio); 3.906 che effettuano sia attività di produzione che di trasformazione; 63 importatori esclusivi; 230 importatori.

Sono i cereali, il foraggio e i pascoli, i principali orientamenti produttivi. Non figura l'olivicoltura tra le prime scelte. La superficie, coltivata secondo  metodo biolgico, risulta pari a 1.096.889 ettari, di cui circa 800.000 hanno già terminato il periodo di conversione, con una riduzione complessiva, rispetto all’anno precedente, pari a circa l’1,5%. Per le produzioni animali, distinte sulla base delle principali specie allevate, i dati evidenziano rispetto allo scorso anno un consistente aumento del numero di capi per suini, ovini, caprini e avicoli.

Gli sforzi che stanno premiando il settore in questo momento di crisi hanno ricevuto il plauso del Ministro delle polithce agricola alimentari e forestali, Mario Catania: ” “Il mercato del biologico in Italia continua a crescere ed è uno tra i settori del nostro agroalimentare che gode di migliore salute; la fiducia dei consumatori verso il biologico infatti continua a premiare la qualità ambientale e le garanzie di questo metodo di produzione. Anche i dati di produzione del biologico italiano danno una fotografia tutto sommato positiva del settore: l’Italia per superfici biologiche e per numero di operatori resta ai primi posti in Europa e nel mondo. Dobbiamo comunque ancora impegnarci molto per strutturare meglio le filiere produttive, in modo da far intercettare al nostro sistema di imprese italiane le opportunità che il mercato offre”.

I dati completi del biologico italiano e tutti i dettagli produttivi elaborati dal SINAB, saranno resi noti in occasione della fiera SANA – Salone Internazionale del biologico e del naturale, in programma a Bologna dall’8 settembre. 

C.d.G.