Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Scenari

Tra i 500 più ricchi di Francia ben 15 sono magnati dello Champagne

18 Luglio 2013
paperoni paperoni


Bernard Arnault, Alexandre Ricard, Alain Thiénot

Con lo Champagne si fa fortuna.

A quanto pare è il business che rende meglio. Tra i magnati che hanno fatto più utile in quest'ultimo anno in Francia, quindici appartengono al gotha delle bollicine francesi. Figurano in una lista dei 500 più ricchi. Così in testa alla classifica c'è Bernard Arnault, detiene il primo posto con la sua Holding LVMH che ha i marchi Moët & Chandon, Ruinart, Krug Veuve Clicquot, Mercier, Dom Perignon, con un utile raggiunto nel 2013 di 24,3 miliardi di euro.

Al tredicesimo posto c'è Alexandre Ricard di Mumm e Perrier-Jouët, con una “fortuna” di 3m4 miliardi di euro.  A quota 32 gli Hennessy di Moet Hennessy, parte del gruppo LVMH e leader mondiale nel lusso con un portafoglio composto da più di cinquanta marchi prestigiosi, con un 1,6 miliardi di euro. E poi Christopher Descours direttore di Epi che detiene il brand Heidsieck- Charles Heidsieck che gli ha fruttato 900 milioni euro. Al 64esimo gradino Frédéric Rouzaud managing director di Louis Roederer  che ha portato a casa  800 milioni di euro. Più in basso nella classifica, al 143° posto  Jean-Jacques Frey che con Billecart Salmon ha guadagnato 350 milioni. Poi Alain Thiénot, 185esimo con Joseph Perrier, Canard-Duchene e Mary Stuart, che gli hanno valso 275 milioni. Poco più giù, occupa il 189° posto la Famiglia Bollinger che detiene il marchio Bollinger e Ayala che hanno fruttato 270 milioni di euro.  Al 193 troviamo Carol Duval-Leroy che ha fatto raggiungere al suo marchio un valore di 260milioni di euro.  Al 211° Joseph Henriot con 240milioni di euro. Quattro gradini più in basso, al 214, Alexandra Nonancourt proprietaria della maison Laurent-Perrier con 230 milioni di euro. Al 229 Paul-François Vranken proprietario di Pommery con 200 milioni di euro. E troviamo anche, al 331 esimo posto,  Bruno Paillard con 130 milioni di euro. Ben sotto, al numero 410 della lista Pierre-Emmanuel, il figlio più piccolo di Pierre Taittinger  con 97 milioni di euro. Ultimo del gruppo dei paperon de paperoni delle bollicine, al 487° posto,  Pol Roger con 65 milioni di euro. 

C.d.G.

http://www.challenges.fr/

fonte: www.challenges.fr