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Scenari

Troppe olive, il consorzio Olio Garda Dop ottiene una deroga: “Aumentata la resa”

01 Novembre 2018
Raccolta_olio_garda_dop Raccolta_olio_garda_dop

Il Consorzio olio Garda Dop, spinto dalle richieste dei produttori in occasione dell’ottima annata olivicola, ha chiesto al Ministero, in collaborazione con Aipo e Aipol, una deroga temporanea sull’articolo 5 del disciplinare Garda Dop relativo alla produzione di olive ad ettaro. 

Un lavoro di squadra che ha fatto sì che l’annata 2018 abbia ottenuto il permesso per una produzione temporanea di 7.500 chili di olive per ettaro, superiore di 1.500 chili rispetto alla regola dei 6.000 chili per ettaro in vigore per il disciplinare dell’olio Garda Dop. “È stato possibile raggiungere questo risultato – afferma il Presidente del Consorzio Laura Turri – grazie all’immediata disponibilità dei dirigenti e funzionari del Mipaaft delle Regioni Veneto, Lombardia e della Provincia di Trento che subito hanno compreso l'urgenza di ottenerla in tempi brevi dato che siamo in piena campagna di raccolta. È una stagione memorabile, sotto diversi punti di vista. La produzione 2018 è eccezionale grazie a favorevoli condizioni climatiche. La grande quantità di olive non va a discapito della qualità. Il clima caldo e soleggiato ci ha permesso infatti di raccogliere frutti al giusto punto di maturazione e in perfetta salute che daranno olio Garda Dop di ottima qualità”. Le olive che i produttori potranno raccogliere saranno quindi una quantità eccezionale rispetto alle annate precedenti, senza che questo vada a compromettere le caratteristiche qualitative dell’olio.

C.d.G.