Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Scenari

Tutela denominazioni e igp, incontro decisivo a Buenos Aires per proteggere i domini

19 Novembre 2013
internetdominio internetdominio

Un incontro decisivo per la tutela dei vini a denominazione e delle indicazioni geografiche.

A Buenos Aires i produttori di vino europeo si confronteranno con le società estranee al settore che vogliono attribuirsi i nuovi domini web .vin e .wine, proposti dall'organismo mondiale che li regola, l'Icann. Saranno supportati dalla Federazione europea dei vini di origine (Efow) e dalla vicepresidente della Commissione Ue all'Agenda digitale, Neelie Kroes. 

Una tappa cruciale per evitare che si acquisti il diritto di declinare i domini in 'chianti.wine, 'champagne.vin' o altro, per poi venderli al miglior offerente, che magari non ha nulla a che vedere con chi produce queste eccellenze. Nella ricerca di un accordo tra le parti, l'Icann ha infatti deciso di dedicare al contenzioso una riunione specifica nel corso dell'attuale sessione che si concluderà il 21 novembre. Da parte europea, Kroes ha inviato una lettera all'Icann, in cui afferma che l'Ue non accetterà la creazione di '.vin' e '.wine se la protezione delle indicazioni geografiche non sarà assicurata. La lettera evoca i rischi che rappresenta per il consumatore l'assenza di protezione delle 'IG' su internet, auspicando che si trovi una soluzione tra le parti. Un dialogo tra il settore viticolo europeo e i candidati ai nuovi domini è stato avviato. Tuttavia, in caso di mancata intesa, l'Efow chiede alla Commissione e agli Stati membri di fare tutto il possibile per impedire la creazione dei domini '.vin' e '.wine e di proteggere le 'IG' su Internet.

Francesca Landolina