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Scenari

Un altro vigneto storico per Tornatore. Acquisiti due ettari e mezzo a Santo Spirito

13 Dicembre 2022
Francesco Tornatore Francesco Tornatore

Due ettari e mezzo in contrada Santo Spirito nel territorio di Castiglione di Sicilia.

Un nuovo vigneto per la cantina Tornatore. Continua così l’acquisizione di altri terreni con vigne storiche sull’Etna per l’azienda del Cavaliere del lavoro Francesco Tornatore. L’idea di fondo è quella di investire ancora sul vulcano verticalizzando le scelte a favore di vigneti di pregio che possano contribuire ad incrementare un’offerta commerciale già adesso molto ampia e articolata. Non si conoscono i dettagli economici dell’acquisizione. Quello che è noto è che circa mezzo ettaro dei due ettari e mezzo ospita un vigneto di Nerello Mascalese prefillossera con tanti decenni di vita sulle spalle. Destinato quindi a produrre un vino rosso da un singolo vigneto la cui uva è già stata raccolta durante la recente vendemmia di quest’anno. Il vino sarà in uscita non prima del 2024.

Tutto questo fa il paio con l’acquisizione di due ettari in contrada Calderara, nel territorio di Randazzo da cui la cantina Tornatore ha già tirato fuori un Etna Doc 2019 già pluripremiato (è anche Imperdibile nella Guida ai Vini dell’Etna 2023 edita da Cronache di Gusto). Attualmente l’azienda di Solicchiata può vantare circa 70 ettari vitati solo con uve autoctone, di cui il 60 per cento coltivato a Nerello Mascalese con piccole percentuali di Nerello Cappuccio. L’export rappresenta il 65 per cento di tutte le bottiglie prodotte e la metà di questa percentuale finisce negli Usa dove la cantina è presente in tutti gli stati, dall’Alaska alle Hawaii, passando per California, Texas e New York, grazie a un importante accordo siglato con il colosso della produzione e della distribuzione Gallo. I vini Tornatore sono esportati in circa 30 Paesi.

C.d.G.