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Scenari

Vino, crescono le bollicine italiane (+4%), Franciacorta +16%

04 Novembre 2011
prosecco prosecco

Prosegue la corsa delle vendite delle ‘bollicine’ (cioè gli spumanti secondo tutti i metodi di fabbricazione) in un mercato del vino che invece continua a calare.

Lo afferma una ricerca svolta dal Cermes-Bocconi commissionata dal Consorzio Franciacorta. Secondo lo studio, quest’anno la vendita di bollicine ‘Made in Italy’ crescerà del 4,7 per cento, mentre il mercato del vino dovrebbe registrare il forte calo dell’11,6 per cento.

In questo contesto notevole la crescita delle bottiglie di Franciacorta vendute (+16,7 per cento rispetto al 2010). L’export dello spumante metodo classico della Lombardia orientale registra nel 2011 un aumento di circa il 30 per cento. Come produzione di bottiglie comunque è ancora il Prosecco a dominare e lo farà anche nei prossimi anni: quest’anno saranno 200 milioni le bottiglie di Prosecco Doc prodotte e 68,5 milioni quelle di Prosecco Conegliano, che diventeranno rispettivamente 250 milioni e 70 milioni nel 2012, 300 milioni e una conferma di 70 milioni nel 2013.

Anche le bottiglie di Franciacorta prodotte, dal valore singolo molto più elevato, sono in forte crescita: 11,6 milioni quest’anno, 13 milioni nel 2012 e 14 milioni nel 2013. Un secondo studio presentato dal Consorzio Franciacorta Milano e da Astraricerche afferma che in Italia la conoscenza del Franciacorta è ormai praticamente pari a quella dello Champagne e stacca di molto i concorrenti italiani del metodo classico: Oltrepò Doc, Trento Doc, Talento e Alta Langa.