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Vinitaly 2019

Alcamo Doc da grandi prospettive: “E’ tempo di trasformare il brutto anatroccolo in cigno”

07 Aprile 2019
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(Federico Latteri, Luca Gardini e Domenico Surdi)

di Annalucia Galeone

Dici Alcamo e pensi al Catarratto. E' il vitigno autoctono a bacca bianca più diffuso nella Sicilia Occidentale esattamente tra le province di Palermo e Trapani.

Esiste uno stretto legame con il territorio. Ma, nonostante tutto, la Doc Alcamo ha attraversato fasi alterne rischiando di perdere la propria identità. La degustazione organizzata nel padiglione Sicilia da Cronache di Gusto, condotta da Federico Latteri e il contributo di Luca Gardini ha permesso di scoprire le sue varie espressioni regalando agli ospiti un viaggio virtuale nel golfo di Castellamare del Golfo, dalla costa all'entroterra con una nuova chiave di lettura.

“Il vino rappresenta la storia del nostro paese –- ha affermato il sindaco Domenico Surdi – E' un piccolo anatroccolo che vuole diventare un cigno”.  I produttori sono giovani vignaioli che allevano le vecchie vigne di famiglia. Acidità e freschezza sono le principali caratteristiche del Catarrato, sono la garanzia per una straordinaria evoluzione.

Le nostre degustazioni:

Rapitalà, Alcamo classico Vigna Casalj 2018
Colore verdolino, note fresche e fruttate di mela verde. E' presente una piacevole e leggera punta sapida.

Vino Lauria, Alcamo classico Fontanebianche 2018
E' evidente la vicinanza al mare, sentori agrumati al naso e in bocca. Pulito e lineare.

Bosco Falconeria Catarratto 2017
E' un'azienda rispettosa dell'ambiente, da sempre opera in bio. Lo stadio evolutivo è avanzato rispetto agli altri vini. E' dotato di maggiore struttura, note di panbriosche, la presenza dei solfiti è vicina allo zero.

Tenuta le Terre Chiare Catarratto 2017
Fresco e complesso, affinamento in acciaio.

BioViola Alcamo bianco 2017
Il ritorno alla produzione biologica è la normalità per i titolari di questa azienda. Fine ed elegante, al naso note floreali, erbe aromatiche e di mandorla. Al sorso è fresco e persistente.

Longarico Nostrale 2017
Vino di struttura e fresco non filtrato. Note di frutta secca.

Stellino Chianu 2016
L'azienda è situata nell'entroterra a 150 metri sul livello del mare. Il vino ha una acidità finissima, sentori fini e di erbe aromatiche.

Rallo Beleda 2016
Sentori di pietra focaia affinamento in acciaio.

Possente Alcamo Bunifat
Il vino prende il nome dal monte che sovrasta Alcamo. Colore brillante, rotondo e morbido. Fa passaggio in barrique, note di fiori di campo.

Aldo Viola Krimiso 2015
Colore dorato, sentori netti. E' un vino che o piace o non piace. Fa macerazione con le bucce per 150 giorni e affinamento con i lieviti.