Da sinistra Crescenzo Scotti (Miglior ristorante), Natalia Ravidà (Miglior produttore di olio),
Vitaliano Fronterrè (Migliore pizzeria),
Michelangelo e Girolamo Balistreri (Miglior azienda conserviera)
Completiamo la sequenza dei nomi dei premiati Best in Sicily 2014, il riconoscimento ideato da cronachedigusto.it e rivolto all'eccellenza enogastronomica e dell'accoglienza.
Dopo aver annunciato ieri e lunedì i primi gruppi dei premiati, ecco l'altra quaterna: il premio per il miglior ristorante va a Il Cappero del Therasia Resort di Vulcano, isole Eolie, affidato allo chef Crescenzo Scotti; il premio di miglior produttore di olio va a Natalia Ravidà, la cui azienda si trova a Sciacca, in provincia di Agrigento; il premio per la migliore pizzeria va a Vitaliano Fronterré, il cui locale si trova a Rosolini, in provincia di Siracusa; il premio per la migliore azienda conserviera va all'azienda Balistreri di Aspra, Bagheria, provincia di Palermo. Manca solo il premio per il miglior comune per l'offerta enogastronomica sul territorio di cui si saprà di più solo durante la cerimonia prevista per le 17 del prossimo 27 gennaio presso l'NH Hotel di Palermo, al Foro Italico. Anche quest'anno Best in Sicily è sostenuto da alcuni sponsor: l'assessorato siciliano alle Risorse Agricole, l'Istituto regionale Vini e Olii di Sicilia, Unicredit, Coop, Ipercoop Sicilia, Coldiretti Sicilia, Assovini Sicilia, Electrolux, Federalberghi Sicilia, Istituto Zooprofilattico Sicilia, Confcommercio, Movimento Turismo del Vino Sicilia, l'azienda agricola Paolo Ganduscio, Visioni, Foodiedrivers.it, Gesap, ovvero la società che gestisce l'aeroporto di Palermo. Esauriti i posti disponibili per partecipare all'evento.
C.d.G.