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Best in Sicily 2017

Best in Sicily, i nostri primi dieci anni alla scoperta dei migliori bar siciliani

26 Gennaio 2017
Bar-Caff-generica Bar-Caff-generica

Il rito del caffè al bar per un siciliano è qualcsa che non va “toccato”, un modo per dire che è quasi devozione. 

Caffè, magari un cornetto, due chiacchiere e si sfoglia anche in giornale. Per questo la nostra redazione, quando cerca il miglior bar, considera tutto a 360 gradi. Cioè non solo l'offerta dei prodotti, ma anche gli ambienti curati, il personale. Tutto deve essere perfetto. Anche la categoria “Miglior bar” del premio best in Sicily festeggia quest'anno dieci anni. 


(Palazzolo – Cinisi)

La prima volta è toccato a Palazzolo, a Cinisi, comune a pochi chilometri da Palermo. Il titolare, Santi Palazzolo, è figlio di una generazione di pasticcieri che possiedono questo bar dal 1920. Ha sempre puntato tutto sulla qualità. E i risultati si vedono. Il suo laboratorio fa parte dell'Accademia dei maestri pasticceri che si trova a Brescia. La produzione si ispira alla tradizione, ma Palazzolo non manca mai di dare il suo tocco di modernità. 


(Agorà – Agrigento)

L'anno dopo ci siamo spostati ad Agrigento, premiando il bar Agorà della famiglia Balli, che lo gestisce dal 1991. Nonostante si trovi in una posizione decentrata, è il punto di riferimento per chi vuole bere un caffè come Dio comanda. E se siete amanti del salato, non dimenticate di assaggiare i croissant salati, farciti con salumi e formaggi. 


(Irrera – Messina)

Da Agrigento a Messina, per consegnare il premio a Irrera, con oltre cento anni di storia. Il suo punto di forza è la produzione artigianale con prodotti ricercatissimi e di prima qualità. Tra le specialità si segnalano i cornetti fatti con il burro, ripieni di creme invitanti, le grosse brioche ben lievitate da abbinare alle golose granite, vanto del locale e della tradizione messinese, ai gusti caffè, limone e, quando è stagione, alle fragole di bosco. E naturalmente, visto che siamo a Messina, da provare la tipica “pignolata” messinese, glassata al cioccolato e al limone, che qui è veramente molto buona. 


(Antica pasticceria Don Gino – Bagheria)

Nel 2011 toccò all'antica pasticceria Don Gino, di Bagheria, a pochi chilometri da Palermo. Prima era un piccolo chioschetto, ora è un bellissimo bar che si trova in via Dante. La gestione è familiare. La specialità è la torta Adriana, pan di spagna al cioccolato, crema al cioccolato, panna al caffè e colata di nutella.


(Bar Salvatore Palumbo – Milena)

L'anno dopo ci siamo spostati a Milena, piccolo comune in provincia di Caltanissetta. Qui c'è il bar di Salvatore Palumbo. Il detto non sbaglia mai: c'è caffè e caffè. E qui, quando lo proverete, capirete la differenza tra un caffè buono ed uno mediocre.


(Caffè dell'Arte – Modica)

Non poteva mancare la tappa a Modica. Premio Best in Sicily al Caffè dell'Arte, che fa sì un buonissimo caffè, ma di “contorno” ci mette pure il cioccolato (e non poteva mancare), i cannoli, i dolci con la pasta di mandorle pelate a mano, le granite, le “mpanatigghie”, tipiche del territorio, che ne fanno non solo un bar ma una fantastica tentazione per il palato più esigente. 


(Pasticceria Russo – Santa Venerina)

Dal 1880, il bar Russo è un luogo di ritrovo importante non solo per gli abitanti di Santa Venerina, in provincia di Catania, ma anche per chi viene dalle cittadine limitrofe, come Giarre e Acireale e chi di passaggio, si ferma per poi raggiungere le vicine Catania o Taormina, e vuole apprezzare le particolarità di questo posto. Alla gestione del bar, la quarta generazione di una tradizione di famiglia dedita da sempre a prodotti di qualità. Tra le varie leccornie, i cornetti nei diversi gusti, gianduia, miele, pistacchio e cotognata, o le granite, che variano in base alla stagione, da quelle alla mandorla sia al naturale che tostata, ai fichi d'india, alle classiche al cioccolato, al pistacchio e al caffè. 


(Di Pasquale – Ragusa)

Nel 2015 il premio ad un simbolo ed un classico dei bar della provincia di Ragusa: il premio al bar Di Pasquale, ricco di storia e fascino. Luogo di incontro, un tempo, di letterati e uomini di cultura. Attratti da quel mondo dei caffè che qui, con pochissimi esempi, ancora oggi sfodera alto lignaggio. Il tutto condito da un'offerta gastronomica di rara fattura. 


(Antica pasticceria Condorelli – Belpasso)

Lo scorso anno il premio ad un altro simbolo della pasticceria siciliana: l'antica pasticceria Condorelli, a Belpasso. Qui tutto ha il fascino del Vulcano, che si trova lì, a due passi, appena alzi gli occhi. Locale pieno di storia, affascinante. Accglienza straordinaria come sanno fare bene da queste parti. E poi è la vera patria dei golosi. Qui qualunque cosa si scelga, non si sbaglia: dalla pasticceria alla rosticceria, passando per il caffè e ovviamente le granite. 

C.d.G.