Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Best in Sicily 2018

Altre due o tre cose che sappiamo sui premiati di Best in Sicily 2018

16 Febbraio 2018
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La seconda parte della carrellata su chi ha vinto il nostro riconoscimento. Appuntamento lunedì prossimo al teatro Massimo di Palermo


(In alto: Giuseppe Raciti e Gianni Corona
In basso: Luca Del Bono, Corrado Bonfanti e Friedrich Schmuck)

La seconda parte della Sicilia migliore che staniamo e per la quale sfatiamo il “nemo propheta in patria” è pronta a sfilare sul palco del teatro Massimo di Palermo. 

Lunedì prossimo è l'undicesima edizione di Best in Sicily, il riconoscimento ideato e organizzato da Cronache di Gusto e dedicato alle eccellenze del gusto e dell'ospitalità. Ed allora, come di consueto, scopriamo i protagonisti del premio di quest'anno presentandoli in ordine di apparizione ricordando che gli inviti per accedere all'evento sono ormai andati esauriti.

Questa volta partiamo da Siracusa dove quest'anno c'è la Migliore Pizzeria: si chiama Piano B ed è aperta da alcuni anni. La svolta è avvenuta quando un paio di anni fa il proprietario, Friedrich Schmuck, papà di Bressanone e mamma di Siracusa, si è messo dietro il bancone a preparare impasti e condimenti. La grande curiosità e la voglia di imparare lo hanno portato lontano. Oggi Friedrich è tra i migliori interpreti di farine e lievitazioni (anche quelle senza lievito!) e la sua pizza è davvero buonissima.

Restiamo nell'ambito del cibo per raccontarvi della Migliore Trattoria. Sbarchiamo a Palermo e conosciamo quella che è Trattoria Corona di Gianni e Orazio Corona. Uno straordinario mix di modernità, accoglienza, esperienza e grande conoscenza della materia prima che arriva dal mare. Dai Corona niente fronzoli, molta sostanza in un locale 2.0, una bella sintesi dei nostri tempi nel cuore del capoluogo siciliano.


(Daniela Cinzia, Maria Pia, Santina Elisa e Pietro Cappelli. Seduti i genitori Tindaro e Maria Veronica) 

Dobbiamo viaggiare verso le Eolie per scoprire il Migliore Albergo  di quest'anno. E sbarcare a Panarea, la più piccola isola dell'arcipelago. Qui, se cercate un posto per soggiornare, scegliete senza indugi il resort Quartara, un luogo che coniuga l'infinita bellezza del posto con un livello molto alto di ricettività. Tutto al proprio posto grazie all'esperienza della famiglia Cappelli che da più generazioni ha fatto della propria attività non solo la mission principale ma uno stile di vita.

Spostiamoci nel profondo sud est della Sicilia per scoprire Noto, quest'anno il Miglior Comune per l'Enogastronomia. Una delle capitali del Barocco siciliano che sta vivendo una significativa crescita dal punto di vista turistico (grazie ad infinite bellezze) affiancata da un forte dinamismo in tutto ciò che è enogastronomia: il vino, la pasticceria, i prodotti agricoli, la ricettività, l'offerta ricettiva più in generale. E pertanto il nostro premio va a questo comune della provincia di Siracusa e al suo sindaco Corrado Bonfanti.

Siamo al Migliore Ristorante: Zash a Riposto, tra Catania e Taormina. Un luogo magico immerso nel silenzio degli agrumeti e all'interno di un vecchio palmento sapientemente restaurato. La cucina di Zash è il regno del giovane chef Giuseppe Raciti, già il migliore chef under 30 del Sud Italia lo scorso anno della nostra Gara di Gusto. Raciti è il talentuoso interprete di una cucina fantasiosa e dalla grande tecnica che non smette di stupire. E metteteci pure che Zash di proprietà della famiglia Maugeri (Renato, Carla, Raffaello), alcuni anni fa è stato premiato anche come Migliore Albergo, un primato invidiabile che in undici anni di Best in Sicily è toccato solo ad un altro luogo meraviglioso che è il Signum di Salina, l'hotel e il ristorante della famiglia Caruso-Rametta.

Concludiamo la carrellata con l'Ambasciatore del Gusto. Quest'anno è Luca Del Bono: arriverà al Teatro Massimo direttamente da Los Angeles dove sta avviando una nuova prodigiosa iniziativa. Del Bono è nato ed ha vissuto a Lipari, papà eoliano e mamma inglese. A Londra da venti anni Del Bono ha organizzato innumerevoli iniziative e ha svolto tanti ruoli per divulgare il made in Italy. Ma a noi basta citare una sola cosa: da cinque anni ha fondato uno dei club più esclusivi di Londra, il South Kensington, dove ai mille soci iscritti viene proposta, tra le altre cose, una autentica cucina eoliana e nella piscina del club si nuota nell'acqua delle Eolie. What else?

C.d.G.