Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
L'iniziativa

Appello a Napolitano: uno chef Cavaliere del Lavoro

01 Novembre 2012
napolitano napolitano

Uno chef Cavaliere del Lavoro? Perché no.

Crediamo che sia arrivato il momento di attribuire questa onorificenza anche a un uomo che vive tra i fornelli e che col suo lavoro è diventato un custode di saperi e di cultura materiale, un promotore di territori e di prodotti di alta qualità, un ambasciatore di luoghi e sapori, un valido riferimento di richiamo turistico. Non un imprenditore in senso stretto ma certamente un attore della società produttiva che svolge un ruolo importante.

E' per questo che abbiamo lanciato un appello al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano affinché si possa far promotore della nostra richiesta. Sappiamo bene che molte segnalazioni per i nuovi Cavalieri dell'Ordine  al “Merito del Lavoro” arrivano dalle prefetture e che l'elenco dei nomi (venticinque ogni anno) è deciso dal ministro delle Attività Produttive di concerto col titolare del dicastero delle Risorse Agricole. E sappiamo bene che il Capo dello Stato mette il suo benestare.

Ma è al Capo dello Stato che vogliamo rivolgerci per il suo ruolo di garante dell'Unità nazionale e degli interessi del Paese in una fase politica particolare che sta vivendo l'Italia. Ovviamente a noi non interessa uno chef nello specifico, da Nord a Sud siamo ricchi di grandi talenti per non pensare a coloro che svolgono questo lavoro all'estero diventando una sorta di ambasciatori dello stile di vita italiano.

Non vogliamo fare paragoni con altri Paesi vicini, che su questi aspetti sono sempre molto attenti a valorizzare la cultura materiale e i loro rappresentanti. Ma sappiamo che quello della ristorazione è un comparto che sta vivendo una delle peggiori crisi, non è un mistero che il 2011 è stato un anno nerissimo segnato da chiusure e da fallimenti

Ed allora, ripetiamo, perché non nominare uno chef Cavaliere del Lavoro? Sarebbe un segnale di stimolo e di incoraggiamento per tutto il mondo della ristorazione, un riconoscimento a chi da mattina a sera lavora tra creatività e difesa delle tradizioni. L'Italia più buona.

F.C.