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La degustazione

Capichera, dal Vermentino ora la sfida ai rossi: “Le potenzialità della Gallura”

15 Giugno 2020
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di Marco Sciarrini

Interessante degustazione virtuale dei vini di una storica cantina della Sardegna Gallurese: Capichera.

Alla presenza virtuale del titolare Fabrizio Ragnedda e dell’enologo Marco Murgia e di un gruppo di giornalisti invitati dalla testata Vinodabere di Maurizio Valeriani. Appuntamento presso l’Osteria Enoteca Poerio del quartiere romano di Monteverde, ciascuno con una propria postazione per rispettare le normative sanitarie. La Cantina Capichera ha fatto conoscere il Vermentino nel mondo dimostrando che anche i bianchi sardi sono in grado di confrontarsi con i grandi bianchi internazionali. La famiglia Ragnedda intuì, anticipando i tempi, il potenziale del Vermentino già dagli anni ’70 facendo un percorso ispirato alla ricerca della qualità e alla valorizzazione del vitigno, che per allora era inimmaginabile, e alla valorizzazione e al rispetto dell’identità del territorio. In quel periodo non esistevano cantine private, ma solo cantine sociali che non commercializzavano vini in bottiglia. A dimostrazione del valore delle scelte di quel periodo, quando anche negli anni ’80 la produzione isolana era più attenta a seguire gli aiuti comunitari che remuneravano le eccedenze e l’espianto, l’azienda andava controcorrente seguendo il terroir. L’Azienda non è solo Vermentino ma anche Carignano e Syrah, dimostrando che anche i rossi sui terreni di Gallura riescono a donare un’identità unica ai suoi vini. Ed a proposito del loro rosso presentato Assajé, il proprietario tiene a precisare che nel corso degli anni l’uvaggio che all’inizio prevedeva una parte preponderante di Carignano, man mano è andato diminuendo a favore del Syrah che, anche con la maturità delle viti, riesce ad esprimersi con note uniche di grande qualità. I bianchi affinano tutti sulle fecce fini.

La degustazione ha visto protagonisti i vini:

Assajè Igt Isola dei Nuraghi 2016
È il primo vino rosso prodotto da Capichera e proviene da due proprietà diverse, e per questo vinificati ed assemblati in tempi diversi. Assajé in Sardo significa “è qualcosa”. Fermentazione e macerazione in vasche d’acciaio per circa 3 settimane, affinamento parte in acciaio e cemento. Allevamento a cordone speronato ed alberello. Colore rosso intenso con riflessi violacei, al naso macchia mediterranea in prima fila con note di mirto, alloro, finocchietto selvatico e sentori di frutti neri, al palato tannini delicati, si ritrovano i sentori di macchia mediterranea, note speziate di pepe e finale lungamente sapido.

Vign’Angena 2019 Docg Vermentino di Gallura
Vign’angena nel dialetto gallurese significa vigna d’altri. E’ stato vinificato per la prima volta nel 1994. Vermentino in purezza, allevamento a guyot, fermentazione e maturazione in vasche di acciaio. Colore giallo paglierino tenue con lievi riflessi verdolini, al naso intensi profumi floreali di fiori d’arancio biancospino e fruttati di mela gialla. Corrispondenza gusto olfattiva dove si ritrovano i sentori floreali e fruttati, chiude con un bel finale minerale e sapido ed una lunga persistenza.

Capichera Igt Isola dei Nuraghi 2018
Vino storico dell’azienda, prodotto per la prima volta nel 1980. Il nome Capichera, dal latino caput erat “era la capitale”, è l’antico nome della tenuta di famiglia. Prima annata prodotta la 1980. Vermentino in purezza, allevamento a guyot, fermentazione in vasche di acciaio a temperatura controllata per un mese, maturazione in acciaio e passaggio minimo in botti da 25 ettolitri. Colore giallo paglierino con riflessi dorati, al naso complesso bouquet floreale, fiori di campo, biancospino, glicine, rosmarino, timo, frutta a polpa gialla e pietra focaia, al palato sorso avvolgente dove la parte fruttata prende il sopravvento, finale è lungo e persistente con ricca sapidità minerale.

Vt Vendemmia tardiva Igt Isola dei Nuraghi 2017
A maggior conferma che la famiglia crede nel Vermentino e alla sua versalità ha per prima vinificato il Vermentino in barrique. Dopo la fermentazione e l’affinamento, il Vt viene messo in commercio non prima di due anni dalla vendemmia. Prima annata prodotta 1990. Vermentino in purezza allevamento a guyot, affinamento in botti da 25 ettolitri e barrique, segue affinamento in bottiglia. Giallo paglierino con lievi riflessi dorati, al naso ventaglio di odori tra note di fiori d’arancio, limone, erbe aromatiche, note di acacia glicine, miele d’agrumi, al palato corrispondenza gusto olfattiva note agrumate e mielose, che si integrano ad una spiccata mineralità, il finale è lungo e persistenza.

Santigaìni Igt Isola dei Nuraghi 2015
È il Cru di Capichera dal vigneto Coddu Ecchju molto vicino alla Tomba dei Giganti. In commercio quattro anni dopo la vendemmia, ed è prodotto in pochissime bottiglie. Il nome Santigaìni in gallurese indica il mese di ottobre. Prima annata prodotta 2003. Vermentino in purezza, terreno di sabbia granitica, ricca di microelementi minerali, allevamento guyot, fermentazione in vasche di acciaio a temperatura controllata, segue un mese di affinamento in bottiglia. Colore giallo paglierino con riflessi dorati, al naso immediate ed intense note floreali, e miele di acacia, di scorza d’agrume, ed erbe aromatiche, ma anche una lieve nota fumèè. Al palato immediata freschezza, frutto e una balsamica nota iodata che rende il vino di lunga e fine persistenza.