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L'iniziativa

Cereali, legumi e verdure: all’Abbazia Sant’Anastasia un viaggio fra i sapori di una volta

19 Marzo 2018
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(Tommaso Franco e Antonio Bonadonna)

Esistono luoghi da cui è difficile non restare immediatamente rapiti poiché ogni pietra ne racconta la storia. Tra questi vi è sicuramente l’Abbazia Santa Anastasia, che si trova a pochi chilometri da Castelbuono, suggestiva cittadina medievale nel cuore delle Madonie, e a pochi passi dal borgo marinaro di Cefalù.

L'occasione per visitarla è stato il secondo incontro di  “Mangia, bevi, ama!”, il ciclo di eventi all' insegna del benessere  e dell'amore per la natura. L'iniziativa si avvale della collaborazione di produttori e professionisti del panorama enogastronomico siciliano e consta di un ricco calendario di appuntamenti con visite guidate, escursioni e degustazioni il cui filo conduttore è una sana alimentazione e  un corretto stile di vita. In questa occasione l'appuntamento è stato con AgriEtica, una realtà ortofrutticola che produce conserve, olio e, presto, anche formaggi. Il menù studiato e realizzato dallo chef Antonio Bonadonna, ha  messo insieme il meglio del territorio madonita: cereali, legumi, verdure spontanee, ortaggi di stagione, frutta, formaggi, miele e conserve con  due “chicche”, il porrandello ovvero una pianta erbacea spontanea, quasi scomparsa, dalle innumerevoli proprietà benefiche e dall'aroma pungente ed inconfondibile e gli onopordi, cardi selvatici conosciuti con il nome dialettale di  “napuddri”. E ancora, le lenticchie nere di Leonforte, la ricotta fresca con borragine, la zucca in agrodolce, tris di formaggi diversi per stagionatura e  per latte (vaccino, ovino e caprino), accompagnati da miele e conserve. 

Al menù sono stati abbinati alcuni vini scelti dal maitre Tommaso Franco tra le numerose etichette di Abbazia tra cui, in anteprima, il rosato da Nero d' Avola  a breve in commercio.

Ecco i piatti proposti 

Porrandello in pastella 

Tortino di ricotta fresca con borragine 

Zuppa di finocchietto selvatico, biete, broccoletti e cime di rapa con grano macinato a pietra ( riminuni) e ricotta stagionata 

Zuppa di lenticchie di Leonforte e cavolo nero 

Cannolo di tuma con onopordi su coulisse di pomodoro

Selezioni di formaggi, miele e confettura di pere 

Zucca gialla in agrodolce

Arance e cannella 

Questi i vini abbinati 

Q1000  – Metodo Classico 24 mesi sui lieviti: Colore paglierino scarico. Perlage fine e perdistente. Naso fragrante di crosta di pane ingentilito da delicate note floreali. Bocca fresca, sapida e minerale.

Punto 5 Rosato: Igp da Nero d' Avola di un bel corallo intenso. Naso pulito ed elegante con note di melograno, lichi e fragoline di bosco. In bocca esplode con un sorso fresco e vibrante la cui sapidità ne allunga la persistenza. Un sorso tira l'altro.

Sens(i)nverso Chardonnay: Chardonnay biodinamico in purezza. Colore giallo paglierino con riflessi dorati. Al naso intenso ed elegante con note agrumate di fiori  di acacia e  frutta a polpa bianca, rese intriganti da piacevoli sentori boisé. In bocca è armonico e avvolgente bilanciato da una spiccata mineralità e freschezza. 

Cinquegrani –Vino Passito: Grecanico biologico in purezza. Colore giallo dorato con riflessi brillanti. Naso ricco di profumi floreali e note di frutta candita. In bocca il sorso è dolce ma ben bilanciato dalla freschezza e acidità che ne impediscono la stucchevolezza.

Manuela Zanni