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Scenari

“DL agosto”, ok al bonus per la ristorazione italiana: vale 600 milioni

08 Agosto 2020
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“Una misura importante, che ho voluto con forza e che conferma la necessaria attenzione verso un settore che ritengo strategico e che è parte integrante della filiera agroalimentare.

Oggi (ieri per chi legge, ndr) con il Bonus Filiera per i ristoranti abbiamo a disposizione risorse rilevanti e uno strumento che dà liquidità al sistema e ossigeno alle imprese.
Strumento che considero un paradigma anche per altri settori perché dà risposte alle aziende della ristorazione e a chi vi lavora, sostiene l’agroalimentare italiano, alimenta un’alleanza con quei territori che puntano su ristorazione, enogastronomia di qualità, ospitalità di eccellenza. Ci eravamo impegnati nelle scorse settimane e abbiamo mantenuto la parola. Soprattutto investiamo risorse per tenere le imprese aperte e le persone al lavoro. Il modello da cui passa il rilancio è questo”. Così il ministro Teresa Bellanova poco dopo l’approvazione del Dl agosto e della misura destinata alla ristorazione italiana denominata Bonus Filiera per la ristorazione, valore 600 milioni.

“Davanti ai dati problematici e all’allarme che anche in queste ultime ore il settore della ristorazione ha voluto confermare, con il rischio dimezzamento delle aziende e una perdita di migliaia di posti di lavoro, la misura approvata garantisce immediatezza ed efficacia, costruita apposta per garantire in modo semplice un aiuto alla ristorazione e alla filiera agroalimentare italiano, a partire dai prodotti Dop e Igp. Le risorse a fondo perduto garantiscono la possibilità immediata per i ristoratori di acquistare prodotti dalle aziende agricole, agroalimentari, della pesca e dell’acquacoltura soprattutto nei segmenti di eccellenza più colpiti dalla crisi. Diamo così ossigeno al mercato interno e contrastiamo lo spreco alimentare. Con un meccanismo semplicissimo: congruo anticipo al momento della domanda con presentazione dei documenti che attestano gli acquisti effettuati, e ancora non pagati dai ristoratori, saldo alla presentazione di quanto necessario a certificare l’acquisto attraverso modalità di pagamento tracciabili. Trasparenza e sicurezza sono i nostri fari nella spesa delle risorse pubbliche”.

C.d.G.