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Fipe Palermo, Gigi Mangia lascia. Al suo posto arriva Tiziana Zappulla

12 Maggio 2015
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(Gigi Mangia ed il neo presidente della Fipe Palermo, Tiziana Zappulla)

Vuole tornare alle “piccole cose normali” Gigi Mangia. Dopo sette anni passati alla guida della Fipe Palermo, la Federazione italiana pubblici esercizi di Confcommercio, ha deciso di dimettersi. 

Ha rinunziato all’incarico un anno prima della fine naturale del mandato “perché – sostiene – c’è un tempo per ogni cosa”.

E questo, per lui, non è più il tempo di stare in Confcommercio, ma di rimettersi in discussione. Di rimettere in discussione l’intero sistema, soprattutto, dopo i recenti fatti di cronaca che hanno scosso la Camera di Commercio portando all’arresto del suo presidente, Roberto Helg.

“Non bisogna restare attaccati alle poltrone – dice – e questo è il momento giusto per rivedere il ruolo dell’associazione di categoria che, a mio avviso, dovrebbe essere più leggera, più vicina alle imprese per poter ottenere buoni risultati. Non rinnego quello che ho fatto in Confcommercio ma ora non mi ritrovo più in questa associazione”. Parla a ruota libera l’imprenditore palermitano e non risparmia un’associazione che “divide il comparto invece di armonizzarlo per renderlo più forte”. Non risparmia la politica cittadina, colpevole di pensare solo a se stessa e mai ai cittadini, solo a sanzioni e mai ad incentivi che sarebbero, invece, necessari per ridare un po’ di fiducia nelle istituzioni e nel loro funzionamento. Ma soprattutto non perdona ai colleghi di Confcommercio di non aver colto l’attimo per affermare con forza dinnanzi alla città la propria presenza al servizio dei cittadini. “Sulla vicenda Helg – spiega – abbiamo fatto tutti un grande errore anche se io non ho mai fatto parte dei grandi affari: non abbiamo saputo vigilare. Per questo avremmo dovuto scrivere una lettera di dimissioni indirizzata ai cittadini con la quale gridare “siamo a vostra disposizione”. È stato grave non cogliere questa occasione. Helg non può e non deve essere sostituito. È tutto il sistema che va cambiato”.

A raccogliere l’eredità lasciata da Mangia è Tiziana Zappulla, vice presidente provinciale della Fipe e presidente della sezione locali serali e notturni sempre di Fipe.

“È un momento difficile per la città e per il commercio in generale, ma può essere anche un momento di rivincita – dice –. Sono ottimista anche se non vivo sulla luna e so bene che la strada è tutta in salita, ma faccio l’imprenditrice da quando avevo 21 anni e sono abituata ai sacrifici. Credo nelle buone energie e nei buoni progetti e saranno questi a darci la forza. Il mio primo impegno da presidente sarà quello di avere regolamenti chiari per il settore, cosa per la quale mettiamo il nostro impegno nel lavoro dei tavoli tecnici con l’amministrazione locale e poi dare il giusto merito ai professionisti del settore che lavorano bene e rispettando tutte le regole”.

Clara Minissale