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Il caso

Gasolio nelle uve, vandalizzato il raccolto di Patrick Uccelli: l’appello degli amici produttori

22 Ottobre 2015
patrick_uccelli patrick_uccelli


(Patrick Uccelli) 

Si sono messi subito all’opera gli amici produttori di Patrick Uccelli, proprietario della tenuta Dornach in Alto Adige. Il suo raccolto è stato vandalizzato. Ed adesso dovrà anche risarcire 33 mila euro per i danni causati a terzi. 

Ecco l’appello che fanno gli amici vignaioli e che pubblichiamo anche noi.

“Quando abbiamo ricevuto la notizia dell’atto di vandalismo che ha colpito e messo a dura prova la piccola azienda agricola biodinamica Tenuta Dornach, subito ci siamo detti che avremmo dovuto fare qualcosa per aiutare Patrick.
Siamo convinti che un gesto folle di qualche squilibrato non possa e non debba mettere in crisi il lavoro di un’azienda che vive grazie al raccolto dell’anno e che investe ogni giorno nel rispetto della natura e dei rapporti umani.
Patrick aveva lasciato i cassoni pieni d’uva nel suo podere a Salorno come ogni anno durante la raccolta e qualcuno ci ha gettato dentro del gasolio. Questa parte di raccolto era destinata a Lageder e una volta che l’uva è stata versata nella pressa ha rovinato anche quella di altri conferitori e la pressa stessa, fatta di componenti alimentari.

Patrick quindi oltre ad avere perso interamente il suo raccolto deve risarcire il danno arrecato involontariamente a terzi, stiamo parlando di una cifra quantificabile in 33.000 € così suddivisi: uve gewürztraminer: di Patrick Uccelli 6.740 kg; di altri conferenti 1.960 kg; totale: 8.700 kg, che hanno un valore di mercato di 3,50 €/kg. Inoltre pulizia e ripristino diraspapigiatrici, linee e pressa (senza il cambio del telo), interruzione/regime parziale dell’attività produttiva, smaltimento – destinato all’incenerimento, su disposizione dei NAS – del pigiadiraspato (8.000 kg) e annessi cassoni utilizzati per il trasporto.
Purtroppo, per clausole e cavilli contrattuali, l’assicurazione di Patrick non lo copre dal momento che la responsabilità finisce nel momento in cui la merce viene consegnata nelle mani, e quindi sotto il diretto controllo, dell’acquirente.

Il tutto è accaduto a metà settembre e se non fosse stato per il servizio andato in onda su Rttr Alto Adige, forse non avremmo mai saputo di quanto successo perché la dignità contadina impone a Patrick di provare a farcela da solo, di non lasciare che la notizia esca dalle mura del paese, ma per fortuna è arrivata a noi. Questo sabotaggio ha distrutto un anno di duro lavoro e colpito la dignità di agricoltore di Patrick.
Crediamo che al mondo nessuno debba pagare da solo per un gesto simile e siamo desiderosi di potere alleggerire il peso di questo evento che ha investito il nostro amico unendoci in un abbraccio virtuale che possa ridare la fiducia nelle persone di cui è stato privato.
Chiediamo quindi un aiuto a tutti, amici e non, vignaioli e contadini, enotecari e clienti, amanti del vino e della natura, uomini e donne che credono in valori assoluti come solidarietà, giustizia e amicizia, chi vorrà potrà donare quanto può o vuole al seguente Iban:
IT98A0808111604000311211504
Casuale: SOLIDARIETA’ PER PATRICK”

C.d.G.