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L'azienda

Gianfranco Fino, il Primitivo e il Negroamaro: “Ora parlano la loro lingua”

01 Febbraio 2016
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(Gianfranco Fino con la moglie Simona Natale)

di Annalucia Galeone

Simona Natale e Gianfranco Fino, avvocato lei, agronomo lui sono una coppia affiatata nella vita e nel lavoro. Immaginarli divisi è impossibile, la loro unione è la loro forza.

Sono i produttori dell'Es, il vino ottenuto dal Primitivo di Manduria, vitigno del sud che è stato più volte acclamato dalle guide enologiche più rinomate come il miglior vino rosso in Italia. È la storia del riscatto di un territorio e del suo vitigno principe. La loro avventura inizia quando Gianfranco decide di mettersi in proprio dopo aver collaborato per lungo tempo con il grande Luigi Veronelli. La svolta non coglie impreparata Simona, anzi curiosa ed entusiasta si lascia coinvolgere in questo nuovo progetto e abbandona la toga.

Il segreto? “Il nostro vino deve prima piacere ed emozionare noi e poi gli altri”, rivela Simona. “La mia prima esperienza di vinificazione risale ai 13 anni – racconta Gianfranco -. Mio padre sognava per me la carriera militare, invece mi sono iscritto all'istituto agrario di Locorotondo. Grazie al suo aiuto presi in gestione il mio primo fazzoletto di terreno vicino casa. Mi considero un vignaiolo veronelliano. È stato un grande maestro, di lui mi hanno colpito l'umanità e la vicinanza al mondo produttivo. Nel 2004, ho acquistato la mia prima vigna a Manduria in contrada Meschinella. È stato amore a prima vista, 1,30 ettari di alberelli di primitivo dell'età di circa 60 anni, con grappoli spargoli a buccia spessa. Nelle annate migliori produciamo appena 1.800 bottiglie del nostro passito ES più Sole. Ad oggi possediamo circa 14,5 ettari. La mission aziendale è produrre vini da vigne vecchie da 50 a 90 anni, allevate ad alberello pugliese, di grande personalità e con una forte identità territoriale, niente concimazioni chimiche né diserbanti”.

Es, Primitivo di Manduria Doc è il primogenito. Il nome deriva dal principio del piacere di Freud, dalla passione pura e sfrenata che ha animato e anima anni di duro lavoro.
Il secondogenito è Jo, Igt Salento Negroamaro, da mar Jonio, il mare che bagna le coste di Manduria. Jonico inoltre è uno dei sinonimi del Negramaro, vitigno autoctono per eccellenza del Grande Salento.
Es più Sole è il Primitivo di Manduria Doc Dolce Naturale. Curioso l'aneddoto legato alla scelta del nome. L'ispirazione è arrivata ascoltando gli arrangiamenti del brano 'Più sole' di Jovanotti della cantante Nicky Nicolai. 
Metodo Classico Simona Natale Rosè 2009. È nato quasi per caso da una annata poco promettente per le uve di Negroamaro. Una produzione limitata, appena 700 magnum, macerazione sulle bucce e 44 mesi sui lieviti.

I giapponesi sono innamorati del Metodo Classico Simona Natale.
Il Sè è l'ultimo arrivato in casa Fino-Natale, Primitivo di Manduria Doc non in commercio, ottenuto da vigne giovani selezionate e coltivate secondo i dettami dello stesso Gianfranco che ha voluto un impianto fitto, 12.000 piante per ettaro allevate con la vecchia tecnica dell'alberello a orecchio di lepre.
Il sogno nel cassetto di Simona e Gianfranco, vignaioli per scelta è la realizzazione della loro nuova dimora con annessa cantina in agro di Manduria, attendono con trepidazione il rilascio delle autorizzazioni per dare inizio ai lavori.
“Finalmente il Primitivo e il Negroamaro parlano la loro lingua – conclude Gianfranco Fino -. Purtroppo non tutta la produzione di vino pugliese viene imbottigliata nel territorio di origine, può essere fatta ovunque, è questa la sfida del futuro. Es è solo uno dei tanti risultati di un Sud in crescita”.
 
Gianfranco Fino
Via Piave 12
74028 Sava – Taranto                                       
www.gianfrancofino.it