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L'iniziativa

Giusti Wine, stop a trattori e falciatrici: “Per tagliare l’erba usiamo le caprette”

09 Ottobre 2020

 

Da qualche giorno Nervesa della Battaglia ha dei nuovi abitanti: 10 caprette che pascolano sulle pendici della collina attorno all’Abbazia di Sant’Eustachio.

Caprette di razze molto particolari, tra cui la “Ferrari del Latte”. Ermenegildo Giusti ha deciso infatti di abolire trattori e falciatrici per il taglio dell’erba, per ridurre l’inquinamento e per arricchire l’ambiente del Montello di nuove specie. E’ questa solo l’ultima iniziativa di un ben più ampio progetto: “Sono tornato nel mio paese di origine con l’obiettivo di rendere ancora più bello un ambiente straordinario”, afferma Giusti, imprenditore italo canadese che ha scelto di investire nel proprio luogo di nascita per valorizzarlo anche da un punto di vista turistico. Per realizzare il proprio sogno ha avviato molte azioni. Oltre a consentire il restauro dell’Abbazia di Sant’Eustachio (XI secolo), che versava in condizioni di abbandono, è stata presa la decisione di scegliere la viticoltura biologica nei 110 ettari di proprietà, attraverso un percorso di riconversione avviato quest’anno. Un contributo importante è dato poi dai 15 ettari di boschi, capaci di sottrarre ogni anno 137 tonnellate di anidride carbonica e riemettere ossigeno, cui si affianca un piano di ripopolamento di animali selvatici grazie ad un’oasi recintata al centro della Tenuta Rolando, dove specie ornitologiche possono vivere al riparo dai predatori. E a Nervesa sono tornati persino i rapaci, come testimonia un gheppio che ha scelto come dimora l’Abbazia.

“Proteggere l’ambiente per me significa anche mantenere in buono stato gli argini, provvedendo alla loro pulizia per evitare che portino ad allagamenti. Sono felice di vedere che, oggi, a Nervesa della Battaglia questa cura è diventata generalizzata”. L’opera certamente principale è la realizzazione della cantina ipogea, il cui tetto riproduce l’andamento delle colline della Tenuta Ava, edificio perfettamente integrato nel paesaggio e progettato per ridurre al massimo la dispersione termica, risparmiando energia importante ad esempio nella refrigerazione dei locali. Inaugurata nel luglio 2020, la nuova cantina Giusti Wine è in gran parte ipogea e si sviluppa su 5 piani che si spingono fino a 8 metri sotto terra. Perfettamente inserita nel paesaggio di Nervesa della Battaglia, la sua struttura ricorda l’andamento delle colline del Montello; dal belvedere, cornice ideale per eventi e degustazioni, si gode di una vista impareggiabile sui vigneti e sulla vicina Abbazia di Sant’Eustachio.

C.d.G.