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Scenari

Giv chiude il 2013 a quota 348 milioni di euro. Tutti i numeri del piano di sviluppo

30 Aprile 2014


Corrado Casoli

Fatturato che cresce del 3,2% in un anno difficile come il 2013 e che arriva a 348 milioni di euro.

Sono i numeri del Giv, Gruppo italiano vini, trascinato dal +2,3% della società capogruppo che fa registrare un fatturato di 221 milioni. L’altro dato che salta all’occhio è il 73% relativo alla quota di fatturato estero sul consolidato. Giv esporta complessivamente in 85 Paesi.

“E’ necessario rilevare – fanno sapere da Giv – che i dati evidenziati in premessa tengono conto di un confronto con il precedente anno 2012 a parità di perimetro. In effetti la Divisione Commerciale Coltiva Italia, in precedenza gestita da Gruppo Italiano Vini, dal 01/01/2013 viene gestita direttamente dalla capogruppo Cantine Riunite & CIV S.c.a., che ha provveduto ad integrarla nella propria rete di vendita”.

Ma dietro i numeri c’è anche un piano di sviluppo. “Bolla – spiega Giv – rimane al primo posto per fatturato seguita da Cavicchioli, che si è ben integrata fra le marche del Gruppo, e da Folonari, forte principalmente sui mercati esteri. Positivo l’andamento dei vini delle Tre Venezie trainati dalle forti richieste del Prosecco e dei prodotti del territorio veronese. In tenuta di fatturato le marche del Centro Italia quali Melini, Bigi e Fontana Candida e del Sud ovvero Rapitalà, Castello Monaci e Terre degli Svevi”.

Sul piano produttivo e dei costi di struttura è stata operata un’importante opera di messa a punto e razionalizzazione che ha portato a positivi risultati sia a livello delle cantine di produzione che nelle aziende agricole dove Gruppo Italiano Vini continua a condurre 1.340 ettari di vigneti in 11 diverse regioni italiane.

L’andamento positivo è relativo anche alle dieci società estere controllate o partecipate dal Gruppo. Tra queste la Frederick Wildman & Sons Ltd., storico importatore e distributore con sede a New York che ha fatturato 111 milioni di dollari (+5,9%) e la Carniato Europe S.A. di Parigi, la più importante organizzazione di distribuzione di prodotti alimentari italiani in Francia che chiude il 2013 con 59 milioni di euro di fatturato (+5,5%). Importante anche il fatturato svolto (22 milioni di euro) dalla GIV Deutschland di Monaco di Baviera, che opera in tutti i canali distributivi. Positivo l’andamento di GIV CZ a Praga e della GIV UK a Londra. 

C. d. G.