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L'azienda

Guzzini presenta la sua mascherina riutilizzabile: “Un dovere verso i nostri clienti”

07 Giugno 2020
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Se sfogli il catalogo dei Fratelli Guzzini, trovi il ben di Dio tra piatti e posate, insalatiere e antipastiere, vassoi e tortiere, padelle e tegami.

Tutti oggetti di design belli da stordirti. Se poi visiti un negozio specializzato in oggetti per la casa, di Guzzini puoi anche ammirare una accattivante linea di accessori per il vino tra bicchieri e secchielli rinfrescatori, bottiglie e caraffe e originalissime cantinette. Insomma, tutto quello che serve per fare della tavola una sorta di opera d’arte. Non ti aspetti, però, mascherine protettive che nessuno avrebbe immaginato di usare. E, invece, dalla prossima settimana, saranno disponibili anche le mascherine firmate Guzzini. Che, spiega Domenico Guzzini, presidente della Guzzini di Recanati, “non credo nemmeno che sia stata una scelta, ma semplicemente una cosa che un’azienda come la nostra, con le competenze e il know how che ha alle spalle, doveva fare. Pensare, progettare e realizzare dispositivi di protezione individuale sicuri, ecosostenibili, comodi e con un’estetica accattivante era, per noi, un dovere verso i nostri clienti e verso il pianeta visto che si parla di circa novanta milioni di mascherine giornaliere da smaltire solo in Italia. Sono cifre enormi, insostenibili”.

Siccome per Guzzini la mascherina non rappresenta il proprio core-business, ha pensato di realizzare mascherine riutilizzabili, coinvolgendo Legambiente tant’è che al webinar live di presentazione della mascherina, è intervento il suo presidente nazionale, Stefano Ciafani, che ha evidenziato: “Noi stimiamo che con il paese in piena attività potranno servire diverse decine di milioni di mascherine usa e getta al giorno con costi rilevanti per i cittadini e per l’ambiente. È per questo che sarà importante promuovere, laddove possibile, l’uso di mascherine riutilizzabili certificate. In questo modo si eviterà l’abuso di prodotti usa e getta, limitando anche il fenomeno del littering, l’abbandono dei dispositivi di protezione individuale, che si è affiancato a quello dei rifiuti più in generale e che è diventato una piaga nazionale che stiamo monitorando con i nostri mille circoli locali. Va in questa direzione la lodevole iniziativa di Guzzini, un’importante azienda italiana da sempre attenta all’innovazione”. Da queste premesse è nata Eco Mask, “la mascherina facciale protettiva, riutilizzabile ed ecosostenibile. Prodotta in Italia utilizzando innovativi materiali plastici antibatterici. Inoltre, ci siamo resi disponibili a sostenere Legambiente, destinando una parte dei proventi, per far fronte all’emergenza ambientale che l’utilizzo di tutte queste mascherine monouso, senza dubbio, causeranno”, ha sottolineato Domenico Guzzini.

Eco Mask, disegnata da Spalvieri&Del Ciotto, due designer che da un paio d’anni sono entrati a far parte del parterre dei creativi di Guzzini, appartiene alla collezione On The Go, nella sezione Protection, un nuovo item nato proprio per offrire ai clienti strumenti idonei a facilitare le attività quotidiane. E’ una mascherina leggerissima – pesa solo 45 grammi – e grazie alla morbida guarnizione anatomica, aderisce al volto e si adatta perfettamente a tutte le fisionomie restituendo un comfort che la rende indossabile anche per ore senza procurare fastidi come pruriti, arrossamenti, segni sulla pelle. E, qualcosa del genere poteva scaturire solo dalla creatività di chi è allenato a ideare oggetti belli, oggetti che allietino gli ospiti attorno alla tavola, che esaltano anche il cibo posato sul piatto e il vino versato nei calici. Non essendo il prodotto di punta per un’azienda che produce prevalentemente oggetti per la casa, accessori per la tavola e per il vino, non è proprio che noi ci soffermiamo a descrivere nei minimi dettagli la mascherina; visto, però, che il lockdown non c’è più e, quindi, a riprendere le attività lavorative e, conseguentemente, anche vita sociale e frequentazione di bar, ristoranti e luoghi pubblici in genere, incontrare camerieri e barman che indossano una bella mascherina può anche dare la sensazione ai clienti che si stia tornado ad una normalità che tutti abbiamo dovuto abbandonare lo scorso mese di marzo. E, quindi, ha fatto bene Guzzini a produrre Eco Mask, perché così come è stata pensata, ne fa un accessorio che, a quanto pare, dovremmo usare per un bel po’ di tempo ma, comunque, di una sicurezza che garantisce solo un alleato davvero insostituibile.

Eco Mask è sicura, ecosostenibile, confortevole da indossare ma, come tutti i prodotti Guzzini che sanno mixare perfettamente funzione ed estetica, è anche gradevole nella forma, un accessorio personale di design che offre, oltre a una grande vestibilità pure un’ampia gamma di colori alla moda tutti proposti in un’elegante finitura satinata. Rispondendo, così, alla domanda che si è fatto lo stesso Guzzini – che guida un’azienda che ha superato il secolo di vista – durante il webinar live: “dobbiamo scegliere quale Italia vogliamo per noi, per i nostri figli e per i nostri nipoti. Dobbiamo riconoscere i valori come la conoscenza, la tecnologia, la creatività, la sostenibilità, la sicurezza e la salute. Il benessere riguarda tutti noi, le persone che incontriamo e quelle con cui lavoriamo. Per un futuro di benessere e per essere sempre vicini e sensibili alla salute di ognuno di noi dobbiamo scegliere cosa produrre e cosa utilizzare nella nostra quotidianità”.

Michele Pizzillo