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Il concorso

Iga Beer Challenge, premiate le migliori birre Italian Grape Ale – L’ELENCO

17 Novembre 2021
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A Ceresole d’Alba in provincia di Cuneo la cerimonia di premiazione dell’Iga Beer Challenge, il concorso internazionale dedicato alle Italian Grape Ale.

L’iniziativa ha registrato l’iscrizione di oltre 120 birre provenienti da Italia, Canada e Brasile. L’Iga Beer Challenge è il cuore del progetto “Iga – Quando la Birra incontra l’Uva”, che nasce con l’intento di promuovere il Made in Italy attraverso le eccellenze di uno stile birrario in grado di raccontare il territorio nel bicchiere, attingendo a un patrimonio unico di vitigni che sono già protagonisti nel panorama internazionale. I 18 giudici internazionali, chiamati a valutare le birre iscritte al concorso, hanno individuato le 3 migliori produzioni in ognuna delle 4 categorie previste dal regolamento del concorso. I risultati sono stati illustrati in occasione della cerimonia di premiazione, che è stata anche l’occasione per produttori e operatori per fare il punto sulla situazione di un settore in continua e positiva espansione.
Nella categoria Italian Grape Ale non acide a bassa gradazione alcolica ha trionfato la lombarda “Tonda” (7%) di “Malaspina Brewing”, una Red Iga realizzata con l’antico vitigno toscano Foglia Tonda. Nella categoria Italian Grape Ale non acide ad alta gradazione alcolica ha invece prevalso la veneta “Casana 2018” (8,5%) del birrificio Crak, un blend di Iga maturate in barrique ex-Chardonnay con aggiunta di mosto di uve Cabernet dei Colli Euganei.
L’oro nella categoria Italian Grape Ale acide a bassa gradazione alcolica è stato conquistato da un’altra veneta la “Gargan-IGA” (5,8%) del Birrificio Agricolo Sorio, che prevede l’impiego di un 15% di mosto d’uva Garganega su una base ispirata alle Gose, le antiche birre salate tipiche di Lipsia. Infine nella categoria Italian Grape Ale acide ad alta gradazione alcolica la vittoria è stata assegnata alla “Regola Zero” (7,5%) del birrificio siciliano Alveria, prodotta con mosto di uve Moscato di Siracusa.
I primi 4 classificati hanno ricevuto in premio un buono, del valore di 1.000 euro, da utilizzare, per la propria promozione, nei canali del circuito MoreNews.
A Regola Zero di Alveria il riconoscimento da Vinibuoni d’Italia, in collaborazione con Rastal, per l’Iga che meglio ha saputo preservare e mettere in evidenza le caratteristiche del vitigno autoctono utilizzato. Durante la cerimonia è stato anche consegnato a Davide Bertinotti e Andrea Camaschella il premio “Libro da gustare” per la pubblicazione “Atlante dei Birrifici Italiani” edito da Libreria Geografica.

“Siamo soddisfatti dei risultati dell’Iga Beer Challenge – spiega Guido Palazzo, uno degli ideatori dell’iniziativa – Nonostante fosse alla sua prima edizione, infatti, il concorso non solo ha registrato una partecipazione superiore a ogni più rosea aspettativa, ma ha anche mostrato il grande interesse che sta suscitando uno stile brassicolo tipicamente italiano. Gli assaggi hanno confermato la straordinaria varietà interpretativa da parte dei birrifici, con un livello qualitativo medio davvero elevato”. La presidente di giuria, Alessandra Agrestini, racconta così le caratteristiche delle birre in concorso: “I vari assaggi hanno fornito una fotografia estremamente variegata del mondo delle Italian Grape Ale per modalità di utilizzo delle uve e di lavorazione. In molti casi queste birre hanno parlato del territorio di produzione per la scelta di vitigni autoctoni e poco conosciuti, ma anche confermato come il connubio con il mondo del vino si stia evolvendo e rafforzando, offrendo risultati davvero interessanti. Mi ha fatto estremamente piacere, infine, verificare la crescente curiosità nei confronti delle IGA anche oltre i confini nazionali e ringrazio tutti i partecipanti a questa prima edizione del concorso”.

ECCO I PREMIATI

Cat. 1 – Italian Grape Ale non acide, bassa gradazione alcolica (minore o uguale al 7%)

  1. Tonda di Malaspina Brewing (Lombardia)
  2. Gadduresa di Harvest Sardinian Craft Beer (Sardegna)
  3. White IGA di Fèlsina Birrificio (Toscana)

Menzione d’onore

  • Polyphemus di Birrificio dell’Etna (Sicilia)
  • Politianus I.G.A. di Birrificio di Montepulciano (Toscana)

Cat. 2 – Italian Grape Ale non acide, alta gradazione alcolica (superiore al 7%)

  1. Casana 2018 di Crak (Veneto)
  2. Genesi di Birra dell’Eremo (Umbria)
  3. Vulpes Barrel di 61Cento (Marche)

Cat. 3 – Italian Grape Ale acide, bassa gradazione alcolica (minore o uguale al 7%)

  1. Gargan-IGA di Birrificio Agricolo Sorio (Veneto)
  2. Nature Terra 2019 di Microbirrificio Opperbacco (Abruzzo)
  3. Insolita di Fabbrica della Birra Perugia (Umbria)

Menzione d’onore

  • Old River #3 di Birrificio Castagnero (Piemonte)

Cat. 4 – Italian Grape Ale acide, alta gradazione alcolica (superiore al 7%)

  1. Regola Zero di Alveria (Sicilia)
  2. Merlot Riserva 2017 di Crak (Veneto)
  3. Nature Terra 2020 Cuvée di Microbirrificio Opperbacco (Abruzzo)

Menzione d’onore

  • Nature Viva 2020 Terraviva di Microbirrifcio Opperbacco (Abruzzo)

C.d.G.

LA GALLERY  

(Premio libri da gustare)


(Premio Morenews)


(Premio Vinibuoni d’Italia)


(Primo classificato categoria 1)


(Primo classificato categoria 2)


(Primo classificato categoria 3)


(Primo classificato categoria 4)