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Scenari

Lazio, denominazioni in calo produttivo

05 Ottobre 2012
frascati frascati

Un bilancio pesante per il Lazio.

Quello che hanno rilevato Federdoc e Istat e che viene approfondito da Marco Baccaglio nel suo blog i Numeri del Vino.

I dati sono riferiti all'anno 2010 con proiezioni sul 2011. Si tratta di un calo pesante e riguarda le denominazioni della regione, che sono 22. Nel 2010 è continuata a scendere la produzione e di questo trend negativo ne hanno risentito, e continuano a subirlo, soprattutto le piccole Doc. Si è perso in questi ultimi due anni il 59% della produzione, un calo vertiginoso, da 172 mila ettolitri a 71mila ettolitri, cioè del -21%.

Tengono bene le due Doc più grandi: Castelli Romani e Frascati. In auge dal punto di vista commerciale. La prima ormai stabilizzata su 170-180mila ettolitri e cresce del 7%, la seconda ancora in discesa, intorno a 100mila ettolitri.
Nel quadro generale della produzione di vini a denominazione si è visto: restringersi la superficie degli ettari vitati, un meno 5%; una più scarsa resa produttiva a 116 quintali per ettaro con una produzione totale di 471 mila ettolitri, diminuiti del 6%.

Per quanto riguarda il 2011 nessuna buona notizia da Istat, che anticipa un ulteriore segno negativo nel quantitativo di ettolitri prodotti, che si stabilizzano sui 439mila. 

Marina V. Carrera