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Scenari

Mozzarella di Gioia del Colle Dop, l’intera filiera di produzione sarà certificata

02 Marzo 2021

 

Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea, la Mozzarella di Gioia del Colle è diventata la 311esima Dop italiana iscritta nel registro europeo delle denominazioni di origine protetta.

Una nuova eccellenza certificata a supporto delle filiere agroalimentari della regione pugliese che conta 63 prodotti vitivinicoli ed agroalimentari Dop, Igp e Stg. Un patrimonio dal valore di 440 milioni di euro secondo i dati del Rapporto Ismea-Qualivita 2020. Questa mozzarella prodotta con solo latte vaccino, diventerà famosa in breve tempo, sedendo accanto alla sua parente di bufala, già a marchio Dop dal 1996. I pascoli sono presenti in due diverse regioni e divisi tra: 16 comuni di Bari, 6 di Taranto ed 1/4 del territorio di Matera. Con 280 allevatori e 70 caseifici, la Mozzarella di Gioia del Colle diviene simbolo regionale, con una stima di produzione che si aggira intorno le 16.000 tonnellate da certificare Dop ed un un valore potenziale del fatturato al caseificio vicino ai 120 milioni di euro.

L’agenzia denominata a svolgere l’incarico di controllo e certificazione sarà la Csqa Certificazioni, coadiuvata dal Mipaaf (Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali). La Csqa conferma in questo modo il suo impegno nel supportare le filiere Dop e Igp italiane con la sessantottesima denominazione controllata. Tra le novità inerenti al nuovo piano delle ispezioni, vi è il controllo della filiera in toto: allevamenti, caseifici, raccoglitori del latte, continuando con la produzione di quest’ultimo, la sua trasformazione e persino il confezionamento. Tutto sarà sotto il controllo dell’agenzia preposta, allo scopo di valorizzare un prodotto tipico di altissima qualità, che si farà strada nei mercati esteri, dando la possibilità alla regione Puglia di spiccare per le sue eccellenze e non solo per il suo territorio, già ampiamente apprezzato dai turisti. Secondo Stefano Genco, presidente del Gal Terra dei Trulli e Barsento, si tratta di un grande traguardo, nonostante le difficoltà riscontrate per raggiungerlo.

L’Ad e Direttore Generale di Csqa Pietro Bonato afferma che “la Mozzarella di Gioia del Colle Dop rappresenta, nel comparto food, un prodotto di eccellenza che si aggiunge al patrimonio delle Indicazioni Geografiche agroalimentari italiane tutelate. Con l’approvazione del Piano dei Controlli da parte del Mipaaf si conclude un percorso che ha portato al meritato riconoscimento della Dop per la Mozzarella di Gioia del Colle. Siamo orgogliosi di essere stati scelti quale Organismo di Certificazione, si avvia ora una fase di fattiva collaborazione con tutti gli operatori del comparto con l’obiettivo di valorizzazione di questa eccellenza”. Data la crescita delle imprese agroalimentari in Puglia, la Csqa è presente nella regione da ben dieci anni. Lo sottolinea il Responsabile Commerciale Csqa dichiarando: “Da oltre dieci anni siamo presenti con una sede in Puglia per la crescita delle imprese delle filiere agroalimentari di qualità, mettendo a disposizione conoscenza, know-how e professionalità per prodotti unici al mondo come la Mozzarella di Gioia del Colle Dop”.

Ambra Cusimano