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Vinitaly 2018

Noto culla del Nero d’Avola: “Questo territorio ha tutte le carte in regola per fare bene”

16 Aprile 2018
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(Floriano Zambon, Edy Bandiera, Sandro Pappalardo, Corrado Bonfanti e Luca Gardini)

La seconda giornata del Vinitaly al Palcoscenico Sicilia comincia con all'insegna di una degustazione volta alla celebrazione di un territorio e del suo vino più rappresentativo. 

“Noto e dintorni,  culla del Nero d'Avola”, è il titolo del tasting che ha avuto come protagonisti  i vini provenienti dal vitigno siciliano più conosciuto di un gruppo di aziende tra le più famose nel territorio di Noto. A condurre la degustazione insieme a Federico Latteri di Cronache di Gusto, l'istrionico Luca Gardini,  sommelier, campione mondiale nel 2010 e animatore di classifiche sui vini più buoni in Italia e nel mondo. Presenti alla degustazione anche il sindaco di Noto, Corrado Bonfanti, portavoce di un territorio che proprio sull'agroalimentare di qualità e sulla ricettività di alto livello sta puntando le sue scommesse. Non a caso Noto è anche il Comune che ha ricevuto il nostro premio Best in Sicily 2018 per l'enogastronomia. Al tavolo dei relatori, oltre l'assessore regionale siciliano al turismo Sandro Pappalardo e l'assessore regionale siciliano all'Agricoltura Edy Bandiera che, nel presentare la convention di primavera di Città del Vino che si terrà dal 27 al 29 aprile a Noto ha detto: “Attraverso il nostro vino veicoliamo il nostro territorio. Abbiamo la consapevolezza di avere un territorio unico e tutti gli strumenti per portarlo in giro per il mondo e questa convention sarà l'occasione per condividere le buone pratiche attuate dalle città del vino di questo areale”.

Ecco i vini in degustati 

Doc Sicilia Saia 2016 – Feudo Maccari: Rosso intenso. Naso balsamico, fruttato e speziato. In bocca sapido, mentolato  fresco.

Doc Noto Rosso Doppiozeta 2015 – Zisola: Rubino carico. Fruttato e succoso. In bocca bel frutto e bella persistenza.

Doc Eloro Nero d’Avola Sergio 2014 – Barone Sergio: Rosso rubino luminoso. Naso sottile ma ben marcato di lampone, con  tocco selvatico di salvia e rosmarino. Bocca dal finale “bitterfeel” 

Doc Eloro Nero d’Avola Fontanelle 2012 – Curto: Rosso rubino intenso. Naso di frutta a polpa gialla, note di pompelmo rosa e sentori di spezie miste. Bocca sapida e agrumata. Finale persistente.

Dop Eloro Sciavè 2012 – Riofavara: Rosso rubino. Naso intenso e ricco di fiori e spezie. Bocca dal sorso pieno con sentori leggermente amaricanti di tamarindo e chinotto. Chiusura lunga.

Nerobufaleffj 2012 – Gulfi: Rosso rubino carico.Naso fresco ed  elegante. Bocca intensa con tannino morbido e vellutato. Persiste e resiste. 

Cembali 2011 – Baglio di Pianetto: Rosso rubino intenso. All'olfatto si evidenziano note cheroseniche. Bocca dal sorso ricco e avvolgente. 

Manuela Zanni