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L'evento

Palermo, 12 aprile: Marco Oreggia a Pianeta Olio. Ecco come partecipare al corso

04 Aprile 2014
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Quasi quaranta aziende produttrici di olio di qualita, un corso di approccio all'extravergine per imparare a conoscere e degustare un prodotto straordinario.

Ed ancora un testimonial autorevole che può raccontare e descrivere scenari e prospettive, criticità e benefici come Marco Oreggia. Tutto questo a Pianeta Olio, l'evento nell'evento di Palermo Show Cooking. Per tre giorni l'olio sarà un protagonista assoluto. Intanto a partire da sabato 12 aprile dalle 12 alle 21 con un work shop (ci dedichiamo un altro articolo qui di seguito). E poi con il corso di approccio all'olio affidato all'esperto Leonardo Catagnano, dirigente dell'unità Olivicoltura e Colture Mediterranee e a Gianni Paternò, giornalista di Cronache di Gusto che si terrà sabato 12, domenica 13 e lunedì 14 aprile dalle 16 alle 19 presso l'Nh Hotel al Foro Italico di Palermo.

L'ingresso al work shop è gratuito. Il costo di partecipazione al corso è invece di cinquanta euro (è possibile acquistare il biglietto on line su www.palermoshowcooking.it) e alla fine ad ogni corsista sarà rilasciato un attestato di partecipazione.

E torniamo a Marco Oreggia, assaggiatore esperto e curatore di Flos Olei, un concorso tra i più autorevoli ma anche una guida alla conoscenza dell'olio extravergine d'oliva. Oreggia sarà a Pianeta Olio il 12 al work shop e il 13 al corso di approccio all'olio. Interpellato da Cronache di Gusto spiega: “Negli ultimi dieci anni la Sicilia è divenuta una delle migliori regioni produttrici in Italia. Al di là della debolezza, a carattere nazionale, dovuta all’esistenza di piccole e medie imprese ancora difficili da coordinare la Sicilia con le sue varietà aromatiche provenienti da ogni territorio, che si estenda dai Monti Iblei all’entroterra ennese, dalle colline agrigentine fino a quelle trapanesi, ha i numeri per entrare nei mercati internazionali dell’olio d’oliva di qualità. Così è anche per il ruolo esercitato dal vino siciliano”.

Francesca Landolina