Le prime stime effettuate dagli associati portano a ritenere che la quantità di riso raccolto quest'anno sia inferiore di oltre il 10% al risultato produttivo del 2013, che già si era attestato sotto la media dei 5 anni precedenti: è quanto rivela Confagricoltura alla luce dei risultati arrivati dalla raccolta 2014.
“Quest'anno disporremo di ancor meno risone rispetto al raccolto 2013, che con 1,42 milioni di tonnellate era già nettamente inferiore alla media nazionale di 1,50 milioni – ha commentato Giuseppe Ferraris, presidente della Federazione nazionale riso di Confagricoltura – La stima di un calo del 4%, diffusa già da settimane dall'Ente nazionale risi, mi pare molto ottimistica e ancora prematura. 'Sull'andamento del mercato italiano ed europeo – aggiunge – peserà, anche nel 2015, l'effetto negativo della crescente quantità di riso importato senza dazio dalla Cambogia e dal Myanmar''.
L'anomalo andamento climatico della passata estate, con lunghi periodi poco soleggiati e temperature più basse della norma, secondo Confagricoltura, ha penalizzato in termini di resa per ettaro sia i risoni lunghi del tipo 'indica', sia le varietà di risi da risotto. Meno colpita, invece, la categoria dei risoni a grana tonda.
C.D.G.