Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Scenari

Rotari il migliore di Opera Wine

05 Aprile 2014
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Rotari vince il contest #bestoperawine.

Il titolo lo hanno conferito i wine lover che su twitter hanno partecipato al contest. La cantina di Mezzocorona ha ricevuto la maggioranza di twit ed è stata premiata a Palazzo della Gran Guardia alla conferenza stampa di Oper Wine, il grand tasting organizzato da Vinitaly in collaborazione Wine Spectator e che anticipa l'apertura del salone con i cento vini più prestigiosi secondo il Magazine statunitense. Un viaggio nel salotto buono dell'enologia italiana che vede quest'anno new entry. Come ha spiegato l'executive editor Thomas Matthews, “il mondo si evolve e la top list italiana si arricchisce di nuove realtà”. Emergono tra i migliori ambassador della Lombardia la cantina Mamete Prevostini, della Sardegna con Agricola Punica , della Puglia Gianfranco Fino, delle Marche il Pollenza,  della Basilicata Tenuta del Portale, della Calabria Odoardi.

“Siamo in grado di offrire una vera Italian Wine Discovery”. Giovanni Mantovani, direttore di Veronafiere, ha così sintetizzato poi alla conferenza il progetto Wine club curato dal gruppo di Vinitaly International capitanato da Stevie Kim. Mantovani ha presentato i risultati di un anno di attività con una serratissima tabella di marcia sulla promozione dei territori italiani nelle piazze più importanti dello scenario internazionale, come New York e Chengdu, supportata da iniziative di comunicazione sui social e dai seminari della Vinitaly International Wine Academy diretta da Ian D'Agata. Proprio il critico ed esperto di vino ha sottolineato l'importanza di comunicare il più ricco panorama enologico del mondo. “Il 9% dei vini francesi sono ottenuti da quindici varietà di uva, quelli californiani da dieci, quelli italiani da 600”. Una tale ricchezza che genera confusione prima di tutto nelle figure che assumono un ruolo chiave nel mercato straniero, come buyer e operatori di settore. l'Italia avrà anche adesso il suo volto, anzi i suoi volti. Due giovanissimi italiani in grado di comunicare una rinnovata immagine del vino italiano. Alessandra Scarci ha 19 anni, studente di Economia all'Università Bicocca di Milano, ballerina, anzi come specifica lei “specializzata in tutti i tipi di ballo”. Le sarà Miss Vinitaly International. Ma c'è anche un Mister Andrea Amedei, ventiseienne. Già volto della tv alla prova del Cuoco, scrive per Agrodolce ed lavora alla redazione di Decanter il programma di Radio2 di Fede e Tinto. 

Alessandro Chiarelli