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La degustazione

Vernaccia di San Gimignano, annata 2019 da ricordare: “La Riserva è tutta da scoprire”

06 Marzo 2020
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La quindicesima edizione dell’anteprima della Vernaccia di San Gimignano si è tenuta in una nuova location, la Rocca di Montestaffoli, punto panoramico sullo stupendo borgo medievale e sede della “Vernaccia di San Gimignano Wine Experience”, il centro comunale di documentazione e degustazione della Vernaccia e dei prodotti locali.

Le 38 aziende partecipanti hanno presentato alla stampa e agli addetti ai lavori le nuove annate, la 2019 e la riserva 2018. In degustazione c’erano anche molti vini di millesimi precedenti. La 2019 è una grande annata, molto probabilmente una delle vendemmie da ricordare tra quelle dell’ultimo ventennio. L’andamento meteo è stato caratterizzato da un inverno asciutto e da una tarda primavera piovosa. L’ottimo stato salutare delle uve ha permesso di aspettare fino alla piena maturazione e la maggiore durata del periodo germogliamento-maturazione ha favorito un accumulo più equilibrato di zucccheri, polifenoli e precursori aromatici. La raccolta, leggermente ritardata, è iniziata nella seconda decade di settembre. Diversa la 2018, più disomogenea in rapporto alle diverse zone e alle scelte dei viticoltori riguardo al periodo della vendemmia.

Oggi la denominazione può contare su circa 700 ettari vitati. Nel 2019 sono state prodotte 4 milioni e 670 mila bottiglie di Vernaccia di San Gimignano Docg, dato in linea con quello dell’anno precedente. Per quanto riguarda i mercati, poco più del 50 per cento di prodotto viene esportato, soprattutto in Europa e circa la metà della quota destinata al mercato italiano viene venduta localmente. La Vernaccia di san Gimignano è un bianco particolare, composto e discreto nella componente aromatica, ma in grado di reggere abbinamenti impegnativi in virtù della buona struttura e della sapidità. Durante le nostre degustazioni abbiamo riscontrato una buona qualità media e diversi ottimi vini con un interessante potenziale evolutivo.

Di seguito i nostri migliori assaggi con alcune note

Cappellasantandrea – Vernaccia di San Gimignano Docg Riserva Prima Luce 2017
Presenta un naso di buona intensità con fiori gialli e una nota di zafferano. In bocca è equilibrato grazie all’acidità e alla sapidità che ben bilanciano la consistenza.

Casa alle Vacche – Vernaccia di San Gimignano Docg I Macchioni 2019
Giovane, come si evince già dal colore, giallo paglierino con riflessi verdolini. Ha un profilo olfattivo delicato fatto di note vegetali, sentori floreali e un cenno di erbe officinali. Il sorso è fresco, lineare e lungo.

Fattoria di Fugnano e Bombereto – Vernaccia di San Gimignano Docg Donna Gina 2018
E’ intenso all’olfatto con nitidi profumi di rosmarino, finocchietto e una nota mentolata. Al palato è strutturato, ma soprattutto fresco, salino, ben articolato e lungo. Davvero ottimo. Carattere dinamico con acidità vibrante e sapidità per la Vernaccia di San Gimignano Docg Da Fugnano 2019, giovane e promettente.

Il Colombaio di Santa Chiara – Vernaccia di San Gimignano Docg Selvabianca 2019
Ha un naso nitido e composto, giocato tra un’evidente nota di pompelmo e tenui sentori floreali. E’ molto fresco e salino. La Vernaccia di San Gimignano Docg Campo della Pieve 2018 mostra un profilo più importante con complessità e incisività maggiori, sia nella fase olfattiva che in quella gustativa. 

La Lastra – Vernaccia di San Gimignano Docg Riserva 2018
Ha un naso fine e pulito dal carattere prevalentemente vegetale. Al palato è freschissimo, agile e scattante. Evolverà per qualche anno.

Montenidoli – Vernaccia di San Gimignano Docg Carato 2016
Si caratterizza per profumi di frutta gialla fresca, equilibrio, intensità gustativa e persistenza. E’ già buono, ma può crescere ancora.

Mormoraia – Vernaccia di San Gimignano Docg Suavis 2019
Floreale e lievemente erbaceo, offre un gusto dotato di freschezza, giusta consistenza, sapidità e lunghezza. Ottima la bevibilità.

Podere Le Volute – Vernaccia di San Gimignano Docg 2019
E’ fine, spontaneo e lineare con un sorso snello, disteso e sapido. Si beve con grande facilità, rischiando di finire la bottiglia in pochi minuti.

San Benedetto – Vernaccia di San Gimignano Docg 2018
All’olfatto riscontriamo intensi profumi di rosmarino, maggiorana e lavanda. Segue un sorso vivo, fresco, lungo e dotato di una certa struttura. Un bianco tipico e ben fatto da provare senza indugio. Non è da meno la Vernaccia di San Gimignano Docg Riserva 2017, elegante, floreale, consistente e persistente. Ha ancora bisogno di tempo, ma è evidente la qualità della materia prima.

Signano – Vernaccia di San Gimignano Docg Poggiarelli 2019
Ha un naso pulitissimo fatto di erbe officinali e fiori di campo. In bocca è fresco e armonico con una ricchezza materica che viene snellita dall’acidità e dalla sapidità che risulta particolarmente evidente nella lunga chiusura. Molto buono.

Federico Latteri