Diario goloso
La Versilia brilla di stelle: 2 tappe imperdibili per i golosi che passano da queste parti

di Gianluca Rossetti
Siamo in Versilia, la parte nord-occidentale della Toscana, una riviera costiera dalla forte vocazione turistica con un esteso litorale sabbioso ed una vivace attività mondana.
Alcuni comuni, come Pietrasanta, Lucca, Viareggio o Forte di Marmi ultimamente hanno puntato molto sul turismo culturale, che ha condotto in zona un turismo molto diversificato rispetto a quello del passato, che cercava sostanzialmente relax e divertimento disimpegnato. A questo allacciamo il nostro discorso sulla ristorazione, spesso troppo sottovalutata, di queste zone. Dalle alpi Apuane alla costa la biodiversità è infatti incredibilmente varia e sfaccettata, tanto è vero che nel tempo la cucina Lucchese e Viareggina si sono fatte notare anche tra quelle ben più note della nostra penisola. Nel nostro tour enogastronomico abbiamo provato due ristoranti che vogliamo consigliarvi: Il Magnolia, 1 stella michelin all’interno dell’Hotel Byron di Forte dei Marmi e il Lunasia, 1 stella michelin all’interno dell’hotel Plaza De Russie di Viareggio. Due ristoranti all’interno di hotel come evidenziato, al quale vorremmo indirizzare il nostro pubblico di lettori indipendentemente dalla residenza nelle meravigliose camere delle strutture.
(Magnolia)
Il ristorante Magnolia si trova infatti sul lungomare di Forte di Marmi, è capitanato dallo chef partenopeo Cristoforo Trapani che da anni ne comanda la brigata all’insegna di una cucina campano-toscana; lo chef ha portato a “La Magnolia” importanti esperienze maturate nelle cucine di alcuni tra i migliori maestri, come Heinz Beck, Antonino Cannavacciuolo, Moreno Cedroni, Davide Scabin, Mauro Colagreco o Yannick Alleno. L’idillio delle due cucine, quella della Versilia e quella Campana, sfocia in gusti classici, conosciuti ma sempre sicuri e ben eseguiti. Il classico porto sicuro dove godere di una memorabile cena gourmet all’insegna di un grande pescato (ma non solo, da provare anche il menu di terra), e di preparazioni che spaziano tra il classico e l’innovativo, senza dimenticare le influenze di territorio di origine e di lavoro. Nessun ingrediente sofisticato, ma materie prime “popolari” nel senso più comune del termine, capaci di arrivare a un risultato eccellente, al pari di un prodotto che, al contrario è o è considerato
pregiato in partenza.
(I rigatoni)
Il piatto che ci è piaciuto di più? Strano a dirlo, ma è il pre-dessert: rigatoni dolci con pomodoro e mozzarella; un po’ la sintesi di quello che abbiamo appena scritto. Netto, pensato, stilisticamente perfetto e in ultimo, emozionante. Una tappa da non perdere se passate da queste parti.
Qualche chilometro distante da Forte dei Marmi troviamo Viareggio, dove il nostro consiglio gastronomico non può che menzionare un altro ristorante stellato all’interno di un grande hotel, il “Lunasia” di Luca Landi, chef Lucchese (di Bagni di Lucca per l’esattezza). Qui troviamo una cucina mediterranea e gourmet che esalta l’estetica e i sapori attraverso piatti a base di pesce e ingredienti del territorio; tutti quanti ricchi di storia, freschi, elaborati con tecnica e fantasia e scelti in base alla stagionalità. Sul lungomare di Viareggio un mix di classicità e innovazione, colori e profumi. Elementi che contribuiscono a trasformare ogni portata in un’autentica opera. Noi da Luca Landi eravamo già stati, godendo della grande tecnica messa al servizio delle sue idee, con una cucina influenzata dai tanti viaggi dello chef, che si intersecavano nei piatti donandogli tocchi asiatici, marocchini e nordeuropei. Questa volta alla tecnica abbiamo trovato evidenziato un nuovo concetto, forse a noi ancora più caro: una ricerca sfrenata dei migliori ingredienti in assoluto del territorio. Luca Landi ci ha infatti raccontato una storia in ogni piatto, da dove arrivano i suoi pomodori, qual è la sua idea sul pescato del territorio, quale iter ha dovuto seguire per arrivare ad avere determinati fornitori… insomma, un lavoro portato avanti durante il lockdown, che è stato una tragedia per alcuni, un’opportunità incredibile per altri.
(Cartellata)
Non è scontato che uno chef stellato continui e sfrutti questo inatteso e probabilmente non voluto tempo per migliorarsi ancora di più, per fare prove, per stringere il rapporto con i produttori, ma in questo caso questo lavoro ha pagato tanto, e lo si vede nella sua cucina. Piatti impeccabili, ricchi di storie da raccontare. Un esempio? Il piatto migliore probabilmente “Cartellata” pasta farcita di razza pepe nero, tartufo, spinaci e telline. Un tripudio di sapori, di profumi di mare, gusti forti e appunto, la tecnica che contraddistingue Landi. Un piatto che vale il prezzo del biglietto. Per chiudere, queste sono due delle tante note di merito di un viaggio enogastronomico in Versilia, terra che ha da dare molto di più di quanto si pensi. Luoghi da appuntarsi per il prossimo weekend o le prossime vacanze. E se passate, segnatevi questi due ristoranti, perché ne vale davvero la pena.
Magnolia c/o Hotel Byron
Viale Repubblica 59 - Forte dei Marmi, LU
T. 0584 787052
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Lunasia c/o Hotel Plaza de Russie
Piazza Massimo D’Azeglio, 1 - Viareggio (Lu)
T. 0584 44449
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