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Cosa bevo

È tempo di bollicine, un vino al giorno/6. Asolo Prosecco Colfòndo di Bele Casel

09 Dicembre 2020

di Clarissa Iraci

Torniamo in Veneto, in particolare alla produzione in biologico.

Se sceglierete la bottiglia che vi suggeriamo oggi, gli ospiti che non conoscono la tradizione veneta dei vini colfòndo o sur lies si chiederanno da dove venga l’idea di agitare una bollicina prima di servirla; chi mastica un po’ di terminologia vinicola vi chiederà il perché di uno pseudo-remuage casalingo prima di stappare. Asolo Prosecco Docg Colfòndo dell’azienda di Bele Casel in provincia di Treviso richiede proprio questo step, e l’etichetta con le lettere capovolte costituisce una sorta di promemoria nonché “un’istruzione per l’uso”. Capovolgendo la bottiglia le fecce fini non rimosse si mescolano al contenuto, per renderlo omogeneo, fresco e della giusta consistenza per essere degustato. Tecnica antica e applicata un tempo dai vecchi vignaioli prima dell’introduzione delle moderne macchine per la fermentazione.

Ci troviamo ai piedi delle Dolomiti, dove le vertiginose altezze di queste ultime lasciano il posto a colline dolci e dai terreni variegati. I comuni in cui si trovano i 12 ettari di Bele Casel sono Cornuda, Maser e Monfumo, in cui la produzione in biologico è diventata una conditio sine qua non.  A Monfumo, territorio prediletto dall’azienda per l’attecchimento degli autoctoni, si produce il prosecco in questione, blend di glera e piccole percentuali di varietà locali. Dopo la fase che abbiamo raccontato, per cui tra l’altro si può decidere il livello di intorbidimento del vino, al bicchiere si presenterà un colore giallo paglierino più o meno, appunto, velato. Il perlage è leggero. All’olfatto si intrecciano vivaci sentori di agrumi, fiori bianchi, mandorle. Al palato il sorso è fresco, con grintosi sentori di agrumi come per la percezione olfattiva e con la giusta alternanza tra note zuccherine e minerali. Il sorso riempie il palato e lo avvolge rimanendo comunque fresco e vivido.

Si consiglia di sorseggiarlo da solo come aperitivo o accostarlo a piatti di pesce, antipasti, zuppe o fritture miste. Adatto anche ad accompagnare stuzzichini vari, tartine al salmone e formaggi morbidi o con svariati carpacci di mare. L’abbinamento giusto e la piccola performance del servizio daranno di sicuro l’impressione di aver fatto una scelta ponderata, ma soprattutto che per voi, instancabili amanti, la scelta del vino è una cosa seria. Prezzo 14 euro.

Selezionato da Federico Latteri

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