Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Cosa bevo

Dalle Marche uno spumante alla moda

17 Aprile 2008
etichetta_the_rose.jpg etichetta_the_rose.jpg

    COSA BEVO

Dalle Marche uno spumante alla moda

etichetta_the_rose.jpgNelle Marche, a 20 chilometri dal mare Adriatico, dalle assolate colline in prossimità del fiume Tronto, vicino alla storica città di Ascoli Piceno, arriva un vino spumante alla moda, prodotto con metodo classico, il “The Rose”.
L’azienda vitivinicola Velenosi nata nel 1984 dalla volontà e tenacia di due giovanissimi imprenditori, Angela ed Ercole Velenosi, cui nel 2005 si è aggiunto Paolo Garbini, rappresenta il fiore all’occhiello di un intero territorio dove il vino e la vite fanno parte della storia e della cultura.
Attrezzature all’avanguardia, tecniche di produzioni adeguate e cantina super accessoriata, coordinata da Attilio Pagli, danno vita a circa 1.000.000 bottiglie di vino l’anno tutti altamente selezionati (7 a D.O.C. e 5 a I.G.T.).
Un particolare importante nel vigneto è la fitta densità delle viti, circa 6000-9000 piante per ettaro, così come un tempo, quando esistevano solo gli alberelli (sistema di impianto utilizzato nell’antichità), che permette ancora oggi di ottenere uve con caratteristiche chimiche ed organolettiche particolari.
Lo spumante rosè, “The Rose”, viene rigorosamente prodotto con uve Pinot Nero e Chardonnay, con il famoso metodo classico, si presenta all’esame visivo con una eccellente limpidezza ed un elegante colore rosa antico e marcate sfumature ramate; ottimo il perlagè, con bollicine molto fini e persistenti.
Al naso si presenta con un’ottima complessità olfattiva, molto franco, con evidenti sentori di lievito e crosta di pane e successive note di frutta a bacca rossa, in particolare ciliegie ed amarena; chiudono piacevoli sensazioni di spezie aromatiche. Al palato molto fresco, con una nota acidica gradevole che stimola le papille gustative e invita ad essere riassaggiato; molto persistente, con un retrogusto sapido. Al retrolfatto si denotato piacevoli note fruttate.
Ottimo vino da aperitivo e da conversazione, ma anche da tutto pasto, in abbinamento con piatti a base di pesce elaborati con salse o crostacei in particolare con gamberoni del Mediterraneo. Si può provare indubbiamente, con ottimi risultati con formaggi delicati semi-stagionati e con pasticceria a base di frutta. Si consiglia di stapparlo al momento ed evitare il classico botto (per una questione di stile) ma anche per evitare di sprecare millilitri di prezioso prodotto e di servirlo ad una temperatura di circa 6-8 °C. Si può trovare nelle migliori enoteche ad un prezzo di circa 20,00 euro.

Gianni Giardina