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Cosa bevo

Dall’happy hour al pesce, il prosecco di Franco

13 Marzo 2008
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    COSA BEVO

Dall’happy hour al pesce, il prosecco di Franco

prosecconinofranco.jpgNon so a voi, ma a me riesce sempre difficile rifiutare un bicchiere di prosecco, spumante di estrema versatilità buono per ogni occasione e per qualsiasi momento della giornata. Se poi guardiamo alla costante crescita, sia nella qualità che nei consumi, che questo vino fa riscontrare anno dopo anno ci rendiamo conto della sua importanza per l’intero comparto vinicolo; inoltre, last but not least, piace ai giovani e costa poco. Uno degli artefici del fenomeno prosecco è sicuramente Primo Franco, che con competenza sia in vigna che in cantina guida la Nino Franco Spumanti s.r.l. di Valdobbiadene (TV), che produce il vino in esame.Questo spumante, uno dei prodotti base dell’azienda, si presenta di un bel colore giallo paglierino brillante dal perlage fino e dalla spuma soffice e persistente; al naso è elegante, con prevalenti aromi floreali di glicine e acacia seguiti da sentori fruttati di agrumi, pesca e mela e da note di crosta di pane. Molto gradevole il gusto, fresco e morbido e con un’acidità ben bilanciata da venature sapide.Ottimo per smorzare la sete nelle calde giornate estive, è un classico aperitivo per accompagnare stuzzichini; ai pasti si abbina con carpaccio di pesce spada, riso ai frutti di mare, verdure fritte o gratinate e piatti delicati di pesce. Costa circa 8 euro.


Gaspare Mazzara