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Cosa bevo

Il Grillo che sa di estate

07 Maggio 2009
grillo grillo

COSA BEVO

Il Grillo che sa
di estate

Fateci caso. Ci sono vini che fanno un’azienda. Ci sono etichette che diventano le più rappresentative per una cantina. Non importa se sono i più buoni o i più costosi ma certamente caratterizzano una filosofia di produzione, un territorio, un produttore, uno stile di vita e così via. Faccio questa premessa per un vino che comincia a piacermi molto e che nella versione 2008 è tra le più buone mai assaggiate. Il vino è il Grillo Parlante dell’azienda Fondo Antico di Trapani (frazione Rilievo) con vigneti che ricadono soprattutto nel territorio di Marsala. Un Grillo in purezza come si può intuire dallo stesso nome del vino che secondo me caratterizza moltissimo questa cantina emergente siciliana, il cui titolare è Giuseppe Polizzotti, farmacista di Marsala da sempre imprenditore agricolo che da qualche anno ha felicemente imboccato la strada del vino di qualità. Il Grillo Parlante ’08 offre profumi di kiwi e frutta esotica al naso, in bocca è ancora poco evoluto ma svela un grande equilibrio tra sapidità ed eleganza e quel lieve retrogusto di mandorla amara, gradevolissimo, che fa tanto Grillo. Eleganza e sapidità, soprattutto, complice forse l’annata che non ha avuto sbalzi climatici eccessivi. E poi grande persistenza e una nota minerale da evidenziare. Forse ancora un tantino giovane e perciò esuberante, vitale. Ma siamo convinti che tra qualche mese sarà ancora più buono, ci sentiamo di scommettere. L’enologo di Fondo antico è Lorenza Scianna, ma la cantina può vantare anche il contributo di Vincenzo Bàmbina, uno dei più noti wine maker siciliano. Costa in enoteca circa 7 euro. Un affare. Sarà uno dei bianchi di quest’estate ormai vicina.
 

F. C.