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Cosa bevo

L’eleganza etnea di “Quota 600”

10 Luglio 2008
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    COSA BEVO
 

L’eleganza etnea di “Quota 600”

 
etichetta_quota_600.jpgHa cominciato a produrre le prime quattromila bottiglie nel 2005, oggi sono a quota 10 mila e col 2008 arriverà a quota 16-17 mila. Nel suo cuore c’è l’Etna, il vulcano e un territorio unico nel suo genere che ancora, dal punto di vista enologico, ha ancora molte molte cose da dire. Alberto Graci Aiello, 32 anni, è diventato produttore per passione a Castiglione di Sicilia, sulle orme del nonno materno che appassionato di vino buono. Oggi possiede 18 ettari e produce due etichette. Quella che ci ha colpito è il «Quota 600» dove il nome non è altro che l’altitudine del vigneto nelle campagne laviche di questo pezzo di Sicilia. È un rosso ottenuto da uve Nerello Mascalese. Gran colore, profumi di frutta a bacca rossa, profondo, terroso, elegante, piacevole e lungo in bocca. Costa in enoteca sui 22 euro. È il primo passo di un vigneron che conviene tenere d’occhio.

F. C.