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Cosa bevo

Quant’è buono il Pinot Grigio di Lis Neris

22 Novembre 2007
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    COSA BEVO

Quant’è buono il Pinot Grigio di Lis Neris

gris.jpgAlvaro Pecorari, titolare della Azienda Agricola Lis Neris a San Lorenzo Isontino (GO), personaggio di spicco nel panorama vitivinicolo friulano, produce una serie di vini bianchi che si caratterizzano per la forte impronta “aziendale” che li accomuna e che sono da annoverare tra i migliori della regione. La prova di quanto appena affermato la troviamo nel Gris 2005, un pinot grigio in purezza di grande stoffa, che dimostra inoltre che il Nord Italia, dopo l’Alsazia, è la zona che riesce ad esprimere al meglio le potenzialità di questo poco coltivato vitigno.
Di un colore giallo paglierino intenso con riflessi dorati, di grande limpidezza, al naso esprime un variegato spettro aromatico, con note sia floreali di acacia, tiglio e gelsomino, sia fruttate di pera, ananas e susina, e con sentori di nocciola, burro e legno tostato. In bocca mostra grande personalità, entrando fresco e delicato e crescendo pian piano in complessità, sempre sorretto dall’elevato tenore alcolico e da una buona acidità, con un finale di lunga persistenza che ricorda gli aromi fruttati .
Da abbinare a piatti saporiti di pesce e a carni bianche, come le alici in crosta, le acciughe alla cipolla, il tonno “mbuttunatu” e il coniglio in umido alla genovese. Costa circa 15 euro.

Gaspare Mazzara