Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Cosa bevo

Un giovane Nero d’Avola figlio dell’esperienza

16 Aprile 2009
Zisola-2007 Zisola-2007

COSA BEVO

Un giovane Nero d’Avola
figlio dell’esperienza

Una giovane cantina vecchia di secoli; scusate l’ossimoro, ma è la pura verità. La Zisola di Noto (Sr), impiantata agli inizi di questo millennio, è infatti di proprietà della famiglia Mazzei, il cui nome vuol dire Chianti sin dal XIV secolo e a cui non manca certo il coraggio per intraprendere nuove sfide (ricordo ancora la scomparsa del Ser Lapo, sacrificato per migliorare la qualità dei vini base).
Il vino che prende il nome dall’azienda è un Nero d’Avola in purezza dal colore rosso rubino intenso con unghia granato e dagli intensi profumi fruttati di prugna, ciliegia, mirtillo e ribes nero ben amalgamati con le note di vaniglia, pepe nero, liquirizia e cioccolato, con lievi sentori di fiori di mandorlo.
In bocca si nota subito la accentuata acidità, presente anche al naso, e i tannini eleganti già in buon equilibrio con l’impianto gustativo, mentre in deglutizione ritornano i piccoli frutti neri. Vino con il quale provare insoliti abbinamenti, per esempio i piatti a base di sgombro e le sarde a beccafico, lo trovate in enoteca a circa 13 euro.

Gaspare Mazzara