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Cosa bevo

Un Nero d’Avola poco conformista

21 Marzo 2007
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Un Nero d’Avola
poco conformista

etichetta_vino_d.pngNell’estremo lembo della Sicilia sud orientale, in contrada Baracchino, nel territorio del Comune di Pachino, nasce un vino rosso che vuole essere il riscatto di un’immagine di un prodotto tradizionale: il “Nero di Pachino” conosciuto in Italia e in Europa come il “toccasana” di molti vini del nord a volte deboli ed anemici. il nome ”Ruversa” (in italiano “al contrario”) è già tutto un programma. L’autore, cioè il produttore, Angelo Paternò, veterano del settore, ha adottato una sua filosofia: al contario delle mode produce questo Eloro Doc con tecniche tradizionali vinificando in vasche di cemento ed evitando filtrazioni e refrigerazioni.
Il “Ruversa”, brillante, dal colore rosso rubino intenso, con lievi accenni a riflessi aranciati, risulta al naso abbastanza intenso, con piacevoli note di frutta a bacca rossa, dove predomina il sentore di ciliegia e di marasca, risulta elegante e delicato. In bocca molto pulito e franco, armonico ed equilibrato; si notano i tannini evoluti e ben friabili che ben impregnano il palato di piacevoli sensazioni vellutate. Al retrogusto leggermente amarognolo e catramoso, abbastanza persistente, invita ad essere ribevuto senza stancare il palato. Un esordio ragionato, con un vino prodotto in controtendenza, che asseconda il gusto e le aspettative dei consumatori evoluti. In enoteca a 15 euro.

Gianni Giardina