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Cosa bevo

È tempo di bollicine, un vino al giorno/5. Blanc de Blancs di Cavalleri

08 Dicembre 2020

di Clarissa Iraci

Quando si pronuncia “Franciacorta” ci si muove in un campo ormai molto conosciuto, forse anche un po’ inflazionato per il neofita che lo considera sinonimo di qualità, precludendosi la scoperta di altri prodotti.

È pur vero che i produttori, negli oltre 3.200 ettari di territorio vitato, sono diversi e che la qualità raggiunta da molte aziende è indiscutibile. Nel giorno della prima festa natalizia suggeriamo una bottiglia che non può farvi fare una magra figura e, per giunta, ad un prezzo contenuto nel caso i vostri ospiti, seppur pochi visti i tempi, siano anche gran bevitori. Parliamo del Franciacorta Docg Brut Blanc de Blancs dell’azienda Cavalleri a Erbusco, spumante cuvèe ottenuto da uve Chardonnay provenienti dalla vendemmia 2016 per l’85% e da vini riserva del 2014 per il 15%. L’azienda si è ormai distinta per l’instancabile zelo impiegato nei processi produttivi, rispettosi del prezioso territorio e per il profilo identitario dei vini, caratterizzati da una superba bevibilità. Già alla vista si riconosce uno stile impeccabile: il giallo paglierino è velato da un perlage fine, elegante e vigoroso. Al naso è un trionfo di note fruttate di agrumi e pere, sentori esotici di mango e ananas, brioches, lieviti. Armonico, fresco e dall’invidiabile verticalità: il sorso riporta pedissequamente le sensazioni olfattive con il coronamento di una nota minerale e gessosa. Il finale è persistente. Freschezza ed eleganza tipica dello Chardonnay non diminuiscono al secondo sorso. Ha tutti i requisiti per una bollicina di benvenuto, il tasto “start” per qualsiasi tipo di pasto. Se volete invece averla accanto alla tavola – servita ad una temperatura non maggiore di 6-8° – potrebbe esaltare antipasti come tartare di ricciola o salmone accompagnate da frutta tropicale come mango o avocado. Osando un po’ si potrebbe proporre con un primo di pesce, o di mare e terra insieme come paccheri con fasolari e guanciale. Farlo primeggiare tra i regali sotto l’albero può essere un l’ulteriore alternativa data la classicheggiante bottiglia. Il destinatario apprezzerà, sia da bevitore alle prime armi sia nel caso l’abbia già degustata. Prezzo 26 euro.

Selezionato da Federico Latteri

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