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I vini del Cile, del Perù, della Bolivia e dell’Argentina in un libro: esce “Divino andino”

29 Luglio 2016
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E’ il racconto di un lunghissimo viaggio, durato più di 4 mesi quello che l’autore Francesco Antonelli racconta nel suo “Divino Andino – viaggi e assaggi all’ombra della Cordigliera”.

 Un viaggio intrapreso alla fine del 2013 in Sudamerica, alla ricerca dei grandi vini di quel continente. Ma anche per conoscere la gente del posto e l’atmosfera indescrivibile di un mondo unico. Un viaggio fatto con uno zaino in spalla, quasi tutto con a fianco la compagna Marisol. Bolivia, Perù, Argentina e Cile le tappe del percorso che ha unito turismo ed enoturismo, in un continuo alternarsi di persone, avventure e assaggi di vino. Un percorso che ha attraversato il Machu Picchu, passando per la valle di Ica, nel deserto costiero peruviano dove si produce il pisco, distillato di vino nobile del Sud America. Poi la Isla del Sol del Lago Titicaca al Salar de Uyuni, l’immenso deserto di sale dell’altopiano boliviano, con deviazione alla regione di Tarija, così affascinante ma ancora sconosciuta al mondo del vino internazionale. E poi la Ruta Numero 40 che da Salta arriva in Patagonia e corre parallela alla Cordigliera argentina, alla ricerca delle migliori “bodegas”, e per finire l’arrivo a Santiago del Cile nel cuore della Valle Central e la poetica Valparaìso di Pablo Neruda.

Un racconto, insomma, del mondo dei vini di queste zone che ai più appare sconosciuta. Perché se è vero che si parla benissimo dei vini cileni e di quelli argentini, molti non sanno che in Perù e Bolivia sono presenti produttori qualificati. Che l’autore racconta in questo libro da leggere tutto d’un fiato.

C.d.G.

 
Divino Andino – viaggi e assaggi all’ombra della Cordigliera
di Francesco Antonelli
267 pagine
Casa editrice Polaris
Prezzo 10,40 euro